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Tutor e autovelox: dalla sentenza alle nuove postazioni, tutto quello che c’è da sapere

Lo spegnimento del sistema di rilevamento della velocità è diventato effettivo e per garantire la sicurezza stradale saranno attivate tutte lo postazioni autovelox presenti sulle autostrade; da luglio, poi, dovrebbero arrivare i nuovi sistemi dotati di telecamere e wi-fi che immortaleranno tutti i mezzi che transiteranno sotto gli obiettivi trasmettendoli a un portale che li elaborerà.
A cura di Matteo Vana
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Tutor
Un portale di controllo del sistema Tutor.

Brevetto copiato, i Tutor sulle autostrade devono essere spenti: questa la sentenza con la quale la Corte d'Appello ha stabilito lo spegnimento del sistema di rilevamento della velocità sulla rete nazionale italiana. Alla base della controversia c'è proprio il brevetto che la società Autostrade per l'Italia ha copiato dalla Craft, azienda con sede a Firenze; la violazione c'è e per questo motivo i Tutor rimarranno inattivi fino a quando non verranno sostituiti da nuovi impianti.

Autovelox, attive le 108 postazioni sulle rete nazionale

Lo stop, però, non significa che sarà possibile percorrere le autostrade italiane senza tenere conto del limite di velocità, impostato a 130 km/h, stabilito dal Codice della Strada. Le forze dell'ordine, infatti, saranno presenti sulla rete nazionale con altri sistemi, come autovelox, telelaser e apparecchi montati su vetture di servizio. "I controlli continueranno" assicurano le autorità; sono 108 gli autovelox presenti sulla rete nazionale che assicureranno le necessarie verifiche per scoraggiare gli automobilisti dal piede pesante. Ad essi, poi, si affiancheranno le pattuglie munite dei dispositivi, come appunto i telelaser, per ridurre la percentuale di incidenti dovuti proprio all'alta velocità che causa, sulle strade italiane, il 60% dei decessi annuali.

Da luglio dovrebbero arrivare i nuovi dispositivi

Nel frattempo, però, Autostrade per l'Italia e la Polizia Stradale stanno lavorando a un nuovo sistema di rilevazione delle violazioni dei limiti di velocità in modalità media e istantanea; si tratta del SICVe PM, approvato con provvedimento del ministero dei Trasporti numero 3338 del 31 maggio 2017. Saranno le autorità competenti, nelle prossime settimane, a stabilire se il nuovo sistema sia differente o meno dal Tutor risolvendo così la questione sul brevetto. Intanto, con l'arrivo dell'estate e il conseguente spostamento verso le località di vacanza, che porterà un aumento del traffico sulle autostrade, l'Asaps ha già lanciato l'allarme sulla questione sicurezza stradale; da luglio, però,  i vecchi Tutor saranno rimpiazzati da altri sistemi tecnologici, dotati di telecamere e wi-fi, che immortaleranno tutti i mezzi che transiteranno sotto i loro obiettivi e poi trasmetteranno i dati criptati in tempo reale ad un portale che li elaborerà.

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