Tutor in autostrada, il nuovo sistema SICVe-PM è pronto al debutto
I nuovi Tutor, dopo la sentenza che ne decretò lo spegnimento a causa della violazione sul brevetto, sono pronti ad essere (ri)accesi: avverrà molto probabilmente il 27 luglio il debutto del sistema SICVe-PM per il rilevamento della velocità sulle autostrade che promette di essere più veloce, più preciso e praticamente implacabile.
Più veloce e preciso, quasi infallibile
Il nuovo sistema di seconda generazione, che sarà certamente attivo nella prima settimana di agosto, sarà sperimentato intanto su una ventina di tratte, quelle più critiche per l’esodo estivo e gli incidenti come i tratti A1, con variante di valico per la Direttissima, A14, A10, A16, A24 e A25 mentre in futuro verranno interessati tutti i 3mila chilometri di autostrade del nostro Paese e i varchi saranno gli stessi 320 già in uso. Tutto come prima insomma, l'unica differenza sta nel software utilizzato, capace di leggere anche pubblicità, adesivi e dispositivi luminosi posteriori. "Invece di basarsi sul riconoscimento automatico delle targhe, mettono a confronto le immagini dei veicoli, determinandone la reciproca verosomiglianza" si legge sulla scheda tecnica della società, la Engine srl, che ha avuto il compito di brevettar in 38 paesi il sistema.
Sarà quasi impossibile, quindi, sfuggire al controllo dell'occhio elettronico. Nel regime di prima, stima l’ingegner Enrico Pagliari dell’Aci, si cestinava il 4% di infrazioni a causa di diversi fattori come, ad esempio, targhe sporche, usurate o straniere dove uno zero poteva essere scambiato per la lettera D e una B poteva diventare un 8. Adesso, però, anche questo margine di errore sembra essere stato eliminato rendendo quasi perfetto l'occhio elettronico. I nuovi Tutor sono pronti, dopo la sentenza della Corte d'Appello di Roma, ad entrare in funzione per garantire la massima sicurezza durante l'esodo estivo che porterà milioni di automobilisti a percorrere le autostrade italiane.