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Tutor, multa nulla se il cartello di segnalazione è uguale a quello dell’autovelox

A stabilirlo è la sentenza numero 209/2017 del Giudice di Pace di Terracina: la segnaletica, infatti, deve essere specifica a seconda del tipo di apparecchio elettronico usato per stabilire l’eccesso di velocità.
A cura di Matteo Vana
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Tra le infrazioni degli automobilisti al Codice della Strada una tra le più comuni è senza dubbio l'eccesso di velocità: spesso, infatti, i guidatori cadono nella rete di autovelox e tutor, gli strumenti più usati per contrastare questo illecito da parte delle Forze dell'ordine, che sono particolarmente attente al rispetto dei limiti. Non sempre, però, le multe ricevute per questo tipo di infrazione sono valide.

Ogni sistema di rilevamento della velocità, infatti, deve essere preventivamente segnalato agli automobilisti. Oltre a questo, però, come stabilito dal Giudice di Pace di Terracina con la sentenza numero 209/2017 che ha dato ragione al ricorso di un automobilista multato, devono avere una cartellonistica stradale di segnalamento ben precisa altrimenti la multa non è valida. I due strumenti, infatti, seppur con le medesime finalità, differiscono in maniera importante: la differenza tra autovelox e tutor, infatti, consiste nel fatto che il primo è uno strumento di misurazione puntuale, vale a dire in un unico punto viario, mentre il secondo esegue la misurazione non in un unico punto, bensì in due frangenti diversi ossia alla cosiddetta "porta di entrata" e a quella definita "porta di uscita".

Non può essere usato lo stesso cartello di sgenalazione

Stando alla sentenza, infatti, si evince come l'amministrazione non può giocare sull'effetto sorpresa inducendo in equivoco gli automobilisti ma deve, innanzitutto, avere come obiettivo la sicurezza stradale. Un veicolo che, trovandosi sul più bello davanti una telecamera, è portato a frenare d'istinto può costituire un pericolo per il traffico; da qui la necessità di un avviso preventivo che chiarisca a quale dispositivo ci si trovi di fronte. La multa elevata per eccesso di velocità rilevata dal tutor, quindi, non può essere segnalata, come spiegato dal sito "La legge per tutti" con il generico cartello "controllo elettronico della velocità" normalmente utilizzato per gli autovelox. Un comportamento del genere viola l’obbligo dell’amministrazione di preventiva segnalazione imposto dal Codice della Strada rendendo nulla la multa del tutor in quanto il cartello stradale risulta essere sbagliato.

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