Tutti per Jules Bianchi all’Hungaroring: “Correremo per lui”
Il weekend numero 10 della Formula 1 del 2015 si apre nel segno di Jules Bianchi. Non poteva essere altrimenti a distanza di due giorni dai funerali del pilota francese deceduto lo scorso 17 luglio dopo nove mesi di lotta tra la vita e la morte. Naturalmente è stato lui il punto di discussione da cui è partita la conferenza stampa che apre il fine settimana dell'Hungaroring. Prima della gara ci sarà un minuto di silenzio per ricordare Bianchi e la GPDA ha deciso di realizzare un adesivo che ogni piloti potrà apporre sul casco o sulla monoposto. Felipe Massa, uno dei più commossi nella cerimonia di Nizza, ha dichiarato: "Per me era una amico prima che collega. Era bravo e non ha mai avuto la possibilità di correre per una squadra forte. Quello che ha fatto a Monaco l'anno scorso è stato fantastico. E' stato difficile essere in quella chiesa e partecipare ad un evento del genere. Sono sicuro che dove sta adesso continuerà a correre e ci guarderà".
Il pilota brasiliano ha parlato della gara di Silverstone e della sua partenza bruciante che lo ha visto in testa per 19 giri: "Essere davanti è stata una bella sensazione. Abbiamo faticato molto a causa della pioggia a Silverstone ma credo che siamo sulla strada giusta". Infine Massa lancia una frecciatina al team: "Sono stato sempre competitivo in partenza e penso che, così come a Silverstone, potremmo sfruttarla per guadagnare posizioni. Dobbiamo migliorare nelle strategie per non sprecare il buono fatto".
Hulkenberg: "Mancherà a tutti"
Nico Hulkenberg, che sta attraveando un buon momento, parla delle prospettive e le cose su cui migliorare: "La macchina è andata al di là delle aspettative e stiamo lavorando sui dati raccolti per migliorare". Su Jules Bianchi afferma: "Una persona in gamba in pista e fuori. Mancherà a tutti".
Perez : "Jules era molto umile"
Sergio Perez conosceva Jules Bianchi perchè era stato suo compagno nell'Academy della Ferrari e lo ricorda così: "Piaceva a tutti perchè era molto umile. Credo che Jules fosse un pilota molto speciale e non ha avuto il tempo di dimostrare il suo valore con un top team. Noi piloti condividiamo molte cose insieme e non rivederlo più è uno shock. Vogliamo sostenere la sua famiglia perchè quello che ha fatto Jules per questo sport è molto importante".
Sul suo andamento nel Mondiale e sulle ultime battute d'arresto in favore del compagno di team afferma: "Nelle ultime due gare lui (Hulkenberg) ha fatto più punti di me. Gli aggiornamenti non mi hanno aiutato ma c'è molto da fare e ci sono molte gare. Credo sia interessante vedere se la macchina è migliorata ancora rispetto alle ultime gare".
Grosjean: "Correremo per lui"
Romain Grosjean era molto amico di Jules Bianchi e con un filo di voce parla del pilota scomparso: "Non posso scegliere un ricordo preciso. La prima volta che l'ho visto è stato al campionato go kart. Era molto più bravo di me in quella categoria. E' stata una cerimonia molto toccante e i genitori erano felici di vederci lì. Correremo per lui".
Il pilota della Lotus fa un po' di autocritica sull'andamento della stagione: "Abbiamo mancato delle buone opportunità nelle prime gare ma abbiamo una buona base e abbiamo degli aggiornamenti da portare. Vogliamo raggiungere la Force India che ci ha superato".
A chi gli chiede se dopo la tragedia capitata a Bianchi ci sarà un cambiamento nel modo di correre da parte dei piloti il francese risponde così: "Sappiamo che la F1 è uno sport pericoloso e quello che è successo ce l'ha ricordato. Jules ha sempre corso al 100% e vorrebbe che noi facessimo lo stesso".
Mehri: "Miglior talento del motorsport"
Il pilota spagnolo della Manor non ha dubbi e descrive Jules Bianchi con una frase molto precisa: "Per come la vedo io era il più grande talento del motorsport degli ultimi anni". Sul suo percorso stagionale Mehri fa trasparire molta soddisfazione: "Ho fatto bene e sto cercando di fare il possibile".
Nasr: "Punto di riferimento"
Felipe Nasr, dopo aver parlato di Jules Bianchi definendolo "un punto di riferimento per tutti", ha voluto affrontare il capitolo del rinnovo per il 2016 con la Sauber: "Credo che aumenti la mia autostima ed è bello vedere che il team si fida di me. Abbiamo iniziato bene ma ora dobbiamo lavorare per migliorare. Dobbiamo mettere a punto gli aggiornamenti per chiudere al meglio e fare bene l'anno prossimo".