Uaz Patriot: torna il SUV dell’armata rossa
In Russia si stanno dando da fare per permettere all’ex Impero di ritornare a cavalcare l’onda delle quattro ruote, circuito nel quale da troppo tempo è fuori senza né arte né parte. Dopo la notizia di un probabile investimento da parte del magnate russo Mikhail Prokhorov nella depressa zona di Togliattigrad per la costruzione della prima auto elettrica made in Russia, giunge la conferma che la Uaz verrà commercializzata.
Memorabile fuoristrada russo nato copiando spudoratamente il modello Jeep, la Uaz nacque per soddisfare le esigenze dei gerarchi dell’Armata Rossa e ora ritorna sul mercato per appagare le voglie di un Putin sempre più deciso a rilanciare l’immagine della Russia nel mondo delle quattro ruote. Il Patriot, che verrà commercializzato al prezzo di 13.500 euro, nascerà nella fabbrica di Ulianovsk in occasione del 65° anniversario della vittoria sul nazismo.
La nuova Uaz offre un design decisamente moderno e si pone sul mercato come un SUV con carrozzeria due volumi 5 porte. La prima trance di produzione dovrebbe assestarsi sulle 5.000 unità prodotte all’anno, per poi aumentare i volumi di produzione in modo da poter puntare sull’esportazione come successe per la sua antenata commercializzata in oltre 70 paesi al mondo, eccetto che in Australia dove non approdò mai.
Una Uaz Patriot sicuramente sbarcherà ad Arcore nella residenza del Primo Ministro Silvio Berlusconi. Il motivo? Il Premier scommise in un tempo non molto lontano che la nuova Suv non sarebbe stata prodotta entro il 2009, scommessa persa. Il Premier Silvio Berlusconi si potrà consolare con uno sconto del 10% sul prezzo iniziale, che di questi tempi, primi di incentivi statali, è un acquisto che odora d’affare.
Eugenio Tinto