Ufficiale: Alonso si ritira dalla Formula 1
Dopo le fake news circolate in questi giorni, arriva oggi l’annuncio ufficiale. La McLaren ha comunicato che dalla stagione 2019 Fernando Alonso non correrà in Formula 1. Il due volte campione del mondo completerà questa stagione alla guida della MCL33 prima di dare il definitivo addio al mondiale.
Ufficiale: Alonso si ritira dalla Formula 1
La notizia è stata confermata dallo stesso Alonso che in un comunicato stampa ha chiarito i motivi del suo ritiro: “Dopo 17 fantastiche stagioni – spiega Alonso nella nota ufficiale – in questo fantastico sport, è arrivato il momento per me di fare dei cambiamenti e di passare oltre. Mi sono goduto ogni singolo momento di questi incredibili mondiali, e non riesco a ringraziare a sufficienza le persone che hanno contribuito a renderli così speciali. Ci sono ancora diversi gran premi in questo 2018, e di sicuro vi prenderò parte con maggiore impegno e passione che mai. Vedremo che cosa ci porterà il futuro. Ci sono nuove entusiasmanti sfide dietro l’angolo. Ho passato in F1 i momenti più felici della mia vita, ma adesso ho bisogno di esplorare nuove sfide”.
Non manca, infine, un messaggio rivolto alla scuderia McLaren e al Circus iridato: “Voglio ringraziare tutti alla McLaren, il mio cuore sarà sempre con loro. So che torneranno a essere forti e, forse, a quel punto sarà per me il momento di tornare a correre nella categoria. Questo mi renderebbe davvero felice. Ho costruito dei rapporti con persone fantastiche e che mi hanno dato l’opportunità di allargare i miei orizzonti, correndo anche in altre serie. Adesso mi sento un pilota molto più completo che in passato. Ho preso questa decisione alcuni mesi fa ed è stata una decisione convinta. In ogni caso, voglio sinceramente ringraziare Chase Carey e Liberty Media per lo sforzo nel cercare di farmi cambiare idea. Infine, voglio anche ringraziare i miei ex team, i miei compagni di squadra, rivali, colleghi, partner, i giornalisti e tutti coloro che hanno lavorato con me nella mia carriera in F1. E, soprattutto, tutti i tifosi in giro per il mondo. Sono però abbastanza sicuro che i nostri percorsi torneranno a incrociarsi in futuro”.
Lo spagnolo di maggior successo in F1
Nato a Oviedo il 29 luglio 1981, Alonso è il pilota spagnolo di maggior successo della storia della F1: ha detenuto il record di più giovane vincitore di un titolo iridato e quello di più giovane bi-campione del mondo della categoria (primato attualmente detenuto da Sebastian Vettel). Dal suo esordio nel mondiale nel 2001 con la Minardi, quella di Alonso e la Formula 1 è una storia che è passata attraverso Renault (con cui si è laureato due volte campione del mondo, nel 2005 e 2006), McLaren (motorizzata Mercedes), Ferrari e poi ancora la McLaren. Nel 2007 è diventato il secondo pilota, dopo Michael Schumacher, ad aver ottenuto un punteggio superiore a 100 punti per tre stagioni consecutive. Nel 2014, in seguito al suo addio alla Ferrari, è anche il pilota con più punti conquistati (1190) al volante di una Rossa. Quest’anno, in occasione del Gp del Canada a Montreal, il campione delle Asturie ha raggiunto quota 300 Gran Premi disputati in carriera, diventando il quarto pilota nella storia del Circus ad aver raggiunto questa pietra miliare: davanti a lui ci sono solo tre piloti, Rubens Barrichello con 321 partenze, Michael Schumacher con 307 e Jenson Button con 306.
Complessivamente Alonso ha disputato 17 stagioni in Formula 1, compresa quella in corso, e alla vigilia della tappa belga del mondiale che si correrà a Spa-Francorchamps la prossima settimana, il campione di Oviedo ha all'attivo 2 titoli iridati, 305 Gp disputati, 303 partenze, 32 vittorie, 97 podi, 22 pole e 1893 punti. Con ancora 9 Gp alla fine del campionato, Alonso può agganciare Schumacher in termini di partenze e chiudere con un nuovo primato la sua carriera in F1. Ad ogni modo, reduce anche dalla vittoria della 24 Ore di Le Mans 2018, con molta probabilità continuerà la sua esperienza nel Wec con la Toyota, dal momento che dovrà comunque completare la superseason che culminerà nel 2019 sempre sul circuito francese de La Sarthe. Non ancora noto, invece, se deciderà di approdare in IndyCar già nella prossima stagione, nonostante le tante voci che lo vorrebbero vicino a un accordo con il team Andretti con cui ha disputato, sotto le insegne McLaren, la Indy500 della passata stagione.