Ufficiale, John Elkann nuovo presidente Ferrari: “Costruiremo futuro degno del nostro passato”
Una sfida da vincere per riportare la Ferrari sul tetto del mondo: l'eredità lasciata da Sergio Marchionne, scomparso lo scorso 25 luglio, è pesante ma John Elkann, nuovo presidente del Cavallino, è pronto alla sfida. Il rampollo di casa Agnelli è stato nominato ufficiale nel Cda di Amsterdam con il quale il 98% dei soci ha votato anche Louis Camilleri, nuovo CEO del gruppo.
Un futuro nello spirito del Drake
Sarà compito loro far tornare a splendere la Rossa, messaggio già anticipato a Monza proprio dall'amministratore del marchio quando si è presentato alla stampa per la prima volta. Una missione che non spaventa Elkann che, rivolgendosi ai soci, ha reso noti gli obiettivi per i prossimi anni:
Ho l'onore di avere accettato la presidenza della Ferrari. La priorità è andare avanti nello spirito del fondatore Enzo Ferrari, scomparso 30 anni fa, che è lo spirito di squadra. Vogliamo costruire un futuro all'altezza del suo glorioso passato. Abbiamo oggi un nuovo amministratore delegato, persona di grande talento ed esperienza, un responsabile della gestione delle attività sportiva Maurizio Arrivabene che ha una grande responsabilità e fa parte, come i piloti e tutti quelli che lavorano in Ferrari, di un'unica squadra. La Ferrari ha un passato glorioso e con Marchionne è tornata a essere una società indipendente, ha rafforzato le fondamenta e ha un grandissimo futuro da costruire.
Camilleri ad del marchio: "Felici di poter contare su di lui"
Impossibile non ricordare il manager italo-canadese che, con le sue intuizioni, è riuscito a portare la Rossa a competere di nuovo per il titolo mondiale, raggiungendo le Mercedes – che sembravano imbattibili – sfidando anche i vertici della Formula 1. Il posto sarà preso da Louis Camilleri, una scelta nel segno della continuità; Elkann, dal canto suo, ripone molta fiducia nell'uomo che dovrà far rimanere la Ferrari ai vertici: "Camilleri nella sua carriera professionale ha saputo affrontare situazioni di grande complessità. Conosce molto bene la Ferrari e benissimo la Formula 1 con la sua azienda, Philip Morris, che ci ha sponsorizzato per anni. Conosce anche il prodotto Ferrari come fedele cliente. Ho parlato con lui e ho appreso con piacere che era disponibile, gli sono molto grato visto il momento drammatico che stavamo vivendo. Ci ha molto confortato poter contare su di lui, lavora con passione e responsabilità e garantirà la corretta leadership", ha concluso.