Un Lauda torna a vincere con la Ferrari, il figlio di Niki trionfa alla 12 ore di Bathurst
Tale padre, tale figlio. Sono tantissimi gli esempi di piloti arrivati al successo seguendo le orme tracciate dai genitori: da Nico Rosberg a Max Verstappen arrivando fino a Mick Schumacher il mondo dei motori dimostra come il talento si trasmetta di padre in figlio portando gloria e successo. Una coincidenza che non si verifica solo in Formula 1 ma anche nelle altre categorie; l'ultimo caso, infatti, è quello che riguarda Mathias Lauda, figlio di Niki, che è riuscito a vincere alla 12 Ore di Bathurst al volante di una Ferrari.
Il figlio di Niki Lauda trionfa al volante della Ferrari
Il binomio tra Lauda e la Rossa, quindi, si conferma ancora una volta vincente: a 42 anni dall'ultimo successo del padre, capace di vincere ben due titoli mondiali al volante della monoposto di Maranello, stavolta tocca al figlio trionfare – seppur in una categoria diversa – con la stessa scuderia dell'austriaco. Mathias Lauda, infatti, è riuscito a chiudere davanti a tutti classe Pro-Am, al volante della 488 GT3 del team Spirit of Race, nella 12 ore di Bathurst, prima prova del campionato SRO International GT Challenge. Il figlio del campione, insieme a Paul Dalla Lana e Pedro Lamy, ha messo tutti in riga dopo oltre 100 giri e 7 ore senza un ingresso della Safety Car a temperature altissime, arrivate anche a 43 gradi. Paul Dalla Lana, Mathias Lauda e Pedro Lamy non hanno commesso errori, sono stati bravi a recuperare 24 posizioni rispetto alle qualifiche e, oltre al successo di classe, si sono piazzati al 9° posto generale.
Un successo, quello del figlio del campione austriaco, che riporta in auge un binomio storico nel mondo delle corse: Niki Lauda, infatti, è uno dei piloti più vincenti della storia del Cavallino grazie alle sue 15 affermazioni dal 1974 al 1977, stagioni nelle quali corse con la vettura di Maranello. Un primato, quello detenuto dall'austriaco, battuto solo da Michael Schumacher, il più vincente di sempre nella storia Ferrari; adesso sulle sue orme c'è il figlio che, anche se in una categoria diversa da quella del padre, è pronto a ripercorrere i suoi successi.