Usa, accordo tra FCA e sindacato Uaw su contratto e paga nuovi assunti
Lo United Auto Workers (Uaw) e Fiat Chrysler Automobiles (Fca) hanno raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto di lavoro. Ad annunciarlo nel corso di una conferenza stampa l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, e il presidente del sindacato dell’automobile, Dennis Williams. Il contratto riguarda 40mila dipendenti ed avrà una durata di quattro anni. L’intesa raggiunta dopo circa due settimane di negoziati potrebbe ora fare da accordo quadro per le altre due giganti di Detroit, Ford e General Motors. Per entrare in vigore, l’accordo raggiunto dovrà essere votato dai 40mila lavoratori di Fiat Chrysler.
Non ancora rivelati i dettagli dell’intesa ma il manager italocanadese ha spiegato che una delle decisioni prese riguarda uno dei nodi più difficili da sciogliere, quello della paga dei nuovi assunti. Marchionne ha parlato di “una nuova maturità nelle relazioni con il sindacato” sottolineando che “questa diseguaglianza sarà eliminata nel tempo”. Per il sindacato statunitense si tratta di un “accordo equilibrato” che assicura la competitività del gruppo e garantisce uno degli obiettivi dell’accordo, quello di “ripagare i lavoratori Chrysler dei sacrifici fatti negli ultimi 7 anni” ha spiegato Williams.
“Ho cercato di stare lontano dalle classiche trattative stereotipate, in cui tutti provano a vincere – ha aggiunto Marchionne – In queste settimane molto complesse, ho maturato un profondo rispetto per le persone di Uaw che non conoscevo”. Marchionne ha poi spiegato che “con attenzione, nel tempo, elimineremo le differenze salariali che ci sono oggi nella paga oraria tra vecchi e nuovi assunti” che sono di circa 9 dollari di paga oraria, e che “saranno rimosse le inefficienze del sistema sanitario, con una nuova organizzazione dello stesso. I termini economici sono ancora in fase di definizione” ha proseguito Marchionne, concludendo che “nei prossimi 4 anni faremo un grande lavoro”.
