Vacanze in auto, le regole d’oro per viaggiare in sicurezza con i bambini
Vacanze ormai alle porte per trenta milioni di italiani che tra luglio e agosto raggiungeranno mare e montagna per staccare la spina e godersi il meritato riposo. Molte le famiglie che sceglieranno di utilizzare la propria auto o un’auto a noleggio per i propri spostamenti, spesso perché con i bambini l’auto è considerata molto più comoda per viaggiare e potersi muovere liberamente, soprattutto nelle località meno servite. È anche vero che fare un viaggio molto lungo con i piccoli può essere una vera sfida. Bastano però pochi accorgimenti per rendere lo spostamento in auto più sereno e piacevole. Dalla normativa ai sistemi anti-abbandono fino ai rimedi per il mal d’auto: ecco cosa c’è da sapere per affrontare il viaggio con i bimbi in auto.
Seggiolini e normativa
La priorità di un viaggio in auto deve essere arrivare a destinazione in completa sicurezza. Può sembra una cosa banale, ma non lo è. Purtroppo, ogni anno, sulle nostre strade si verificano numerosi incidenti che coinvolgono famiglie e bambini, e sono proprio i più piccoli a correre i rischi maggiori, per loro scarsa resistenza muscolare, la delicatezza degli organi e la minore capacità di reagire e proteggersi in caso di impatto.
La sicurezza è d’obbligo e l’unico modo per garantirla ai più piccoli è il corretto uso dei sistemi di ritenuta (seggiolini, adattatori, cinture). Questi dispositivi si dividono in cinque gruppi di dispositivi (0, 0+, 1, 2 e 3) in base alle caratteristiche tecniche, all’età e al peso dei bambini a cui sono destinati. L’art. 172 del Codice della Strada prevede l’obbligo dell’uso del seggiolino omologato e adeguato al peso per bambini fino a 1,5 metri di altezza. Chi non rispetta la normativa è soggetto a una multa che va da 80 a 323 euro e la decurtazione di 5 punti della patente. Se nei 24 mesi successivi, lo stesso conducente viene nuovamente multato per la stessa violazione, scatta la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. È importante assicurarsi che il seggiolino sia correttamente fissato al sedile e allacciare sempre le cinture presenti sul dispositivo.
È bene ricordare che fino a 9 kg di peso, il seggiolino va montato nel senso opposto al verso di marcia. È preferibile posizionare il seggiolino sui sedili posteriori, al centro, dove il bambino è protetto anche da eventuali urti laterali. È meglio evitare di posizionarlo sul sedile anteriore ma, se si decide di farlo, è di fondamentale importante che l’airbag del lato passeggero sia disattivato. Inoltre, se la vettura è dotata degli appositi ganci, è meglio preferire seggiolini dotati di Isofix, il sistema di fissaggio internazionale con indicatori verde e rosso che rivelano il corretto o sbagliato aggancio alla vettura, riducendo gli errori di installazione che invece sono sempre in agguato con i seggiolini fissati con le cinture di sicurezza. Per quanto riguarda le omologazioni, i seggiolini possono essere scelti in base a due normative europee che coesistono, la UN ECE R44 (e successive modifiche) e la più recente UN ECE R129. Quest’ultima dà disposizioni sulla classificazione dei seggiolini, fissando l’obbligo di trasporto in senso contrario di marcia fino a 15 mesi.
Sistemi anti-abbandono
Una novità, sul trasporto dei bimbi in auto, è rappresentata dai seggiolini dotati di sensori anti-abbandono, un sistema volto contrastare il pericoloso fenomeno dell’amnesia dissociativa che può portare un genitore a dimenticare il bambino in auto. Il dispositivo, che diventerà obbligatorio probabilmente in autunno, rileva la presenza del bambino sul seggiolino e, una volta giunti a destinazione, attraverso segnali acustici e luminosi, ricorda ai genitori che il bimbo è ancora all’interno dell’abitacolo. Esiste, inoltre, un’ampia scelta di applicazioni per smartphone e tablet, come Infant reminder, app gratuita e made in Italy, che funziona come promemoria. L’app va impostata prima della partenza, indicando la destinazione. Una volta giunti all’indirizzo indicato, per dieci minuti, l’app invierà una notifica sullo smartphone. Se questa non viene letta, Infant reminder invierà email o messaggi ad altri numeri impostati per avvertire della possibile dimenticanza.
Cosa non deve mancare
Per rendere più confortevole il viaggio in auto con i bambini, occorre riflettere su tutti quegli accorgimenti che possono rendere lo spostamento più sereno. Ricordiamoci che nell’abitacolo di un’auto, soprattutto con le temperature estive, i bambini possono soffrire caldo e disidratazione: per questo è sempre consigliabile scegliere abiti leggeri e avere a portata di mano dell’acqua da consumare a piccoli sorsi. È molto importante, specialmente nei lunghi viaggi, mantenere fresca la temperatura interna dell’abitacolo, per evitare colpi di calore. Per questo sarebbe sempre consigliabile utilizzare l’aria condizionata oppure, se possibile, viaggiare di sera o di notte, in modo che i bimbi possano addormentarsi e avere la percezione che il viaggio sia durato meno tempo. Una soluzione economica, non solo per conciliare il sonno, ma evitare che i piccoli siano esposti alla luce diretta dei raggi del sole, sono le tendine parasole per auto, facili da montare e smontare, presso dotate di ventose da fissare ai finestrini.
Molto utili anche gli organizzatori con le tasche da fissare allo schienale del sedile anteriore, in modo da tener a portata di mano acqua, ma anche cibo, fazzoletti e giochi. Alcuni modelli presentano anche una tasca trasparente dove poter inserire il tablet, in modo che il bambino possa guardarlo e distrarsi durante il viaggio. In alternativa sono disponibili supporti per tablet da fissare al poggiatesta al sedile anteriore in modo tale che il dispositivo si trovi alla giusta altezza per poter essere visto dal bambino in posizione seduta. Sul fronte tecnologia, sempre meglio tenere in macchina anche un adattatore da auto per ricaricare tablet, smathphone e qualsiasi altro dispositivo che possa essere caricato attraverso un cavo Usb. Se abbiamo bambini piccoli ricordiamo di preparare anche una borsa del cambio con pannolini, salviettine, un asciugamano e tutto il necessario che può occorrere per cambiare il bambino igienicamente in varie situazioni e vari luoghi.
Mal d’auto e altri disturbi
Come detto, un viaggio in auto con i bambini a bordo può essere impegnativo per diversi motivi. Uno di questi è la cinetosi o chinetosi, meglio conosciuta anche come mal d’auto, un sintomo piuttosto frequente dai 3 ai 12 anni e che, in estate, può diventare un problema per tutta la famiglia. Indicazioni preziose, e sempre valide, possono aiutarci ad affrontare il viaggio più serenamente.
- Evitare che il bambino legga durante il viaggio. Aiutiamolo a distrarsi, con giochi e musica, e a guardare davanti a sé, limitando l’uso di tablet e dispositivi se sopraggiunge la nausea.
- Mantenere una guida tranquilla e regolare, organizzando più soste in caso di lunghi tragitti, in modo che il bambino eviti di accumulare nervosismo e possa distrarsi facendo un po’ di movimento.
- Fagli consumare piccoli pasti secchi e poca acqua, evitando cibi pieni di olio, come pizzette e patatine, e preferendo spuntini, come cracker, biscotti secchi e piccoli panini.
- Evitare odori forti e tenere il finestrino leggermente aperto per mantenere ossigenato l’abitacolo.
- Per prevenire il mal d’auto in commercio sono disponibili braccialetti anti-nausea e occhiali in grado di eliminare la cinetosi (o chinetosi) che possono essere utilitari a partire dai 2 anni di età.