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Vacanze Sicure, partono i controlli della Polizia stradale sulle gomme auto

Dal 20 aprile oltre 10mila controlli per valutare le condizioni degli pneumatici dei mezzi circolanti in Italia. Gli agenti verificheranno usura, omologazione e corrispondenza a quanto riportato nella carta di circolazione.
A cura di Valeria Aiello
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Ritorna l’iniziativa “Vacanze Sicure” promossa da Polizia Stradale e Pneumatici Sotto Controllo che punta a valutare le condizioni degli pneumatici dei mezzi circolanti in Italia. La campagna, giunta alla quinta edizione, volge a informare e sensibilizzare gli automobilisti in materia di sicurezza stradale e, in particolare, sul ruolo di assoluto rilievo occupato dalla cura degli pneumatici.

10mila controlli in 7 regioni

Quest’anno verranno effettuati oltre 10mila controlli nell’arco di 40 giorni, dal 20 aprile al 31 maggio, in sette regioni: Lombardia, Veneto, Liguria, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. Dapprima gli agenti di cinque compartimenti coinvolti parteciperanno a una prima attività formativa e successivamente svolgeranno le verifiche sulle principali arterie dei territori di riferimento. Le pattuglie verificheranno l’usura del battistrada, l’omologazione, la corrispondenza delle misure montate rispetto a quanto riportato in carta di circolazione, l’eventuale presenza di tagli, abrasioni e danneggiamenti visibili ad occhio nudo che potrebbero essere, insieme al sotto gonfiaggio, l’anticamera di un cedimento strutturale improvviso del pneumatico.

Pneumatici e sicurezza

Grazie all’iniziativa Vacanze Sicure continuiamo a richiamare l’attenzione degli utenti sull’importanza di una attenta e programmata manutenzione del veicolo, pneumatici in primo luogo, dal momento che viaggiare con gomme in perfetto stato di efficienza è una delle condizioni imprescindibili per la sicurezza dei nostri spostamenti – ricorda Giovanni Busacca, Direttore del Servizio Polizia Stradale – . Mettersi alla guida con pneumatici lisci, danneggiati, non conformi, espone i conducenti ad un elevato rischio di incidente stradale e costituisce un gesto di irresponsabilità che si riflette negativamente anche su tutto il sistema della circolazione, di cui tutti noi siamo parte integrante. Gli strumenti che abbiamo a disposizione per contrastare questa pericolosa tendenza e per garantire la sicurezza della circolazione sono una mirata informazione, una attività di prevenzione, frequenti e mirati controlli ed un approccio culturale al tema secondo una prospettiva che parli di “legalità sulle strade”. È importante far comprendere che non si tratta solo di evitare la sanzione pecuniaria, ma in gioco vi è la nostra e l’altrui sicurezza”.

Il 52% degli italiani con gomme sgonfie

In Italia, con il 50% del parco circolante che ha oltre dieci anni, sono ancora molti i veicoli non in regola. Verifica e gonfiaggio, nonostante vengano effettuati gratuitamente, non sono però eseguiti periodicamente: “Infatti oltre il 52% degli automobilisti circola con gomme sottogonfiate – dice Fabio Bertolotti, Direttore Assogomma – un problema di sicurezza in quanto il veicolo trasmette insicurezza di guida per alterato comportamento e, con le alte temperature, il pneumatico si può surriscaldare sino al suo cedimento strutturale, ovverosia al suo scoppio. Inoltre, un pneumatico sgonfio produce un inutile danno all’ambiente in quanto fa aumentare i consumi di carburante fino al 15% e produce una usura disomogenea del pneumatico che dovrà essere sostituito precocemente. I pneumatici vivono d’aria e l’aria non costa nulla ma è fondamentale per garantire le loro ottimali caratteristiche prestazionali”. Il progetto “Vacanze Sicure” parte appena dopo il termine di vigenza delle ordinanze (15 aprile) anche per verificare che gli automobilisti abbiano provveduto al cambio gomme, ricordando che dal 16 maggio al 14 ottobre è vietata la circolazione con pneumatici di tipo M + S con codici di velocità ridotti rispetto a quelli riportati dalla carta di circolazione.

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