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Valencia ’11, il minuto di casino della MotoGP per il Sic

Nel Gran Premio successivo alla scomparsa di Marco Simoncelli, l’intero movimento del Motomondiale ha voluto omaggiare il pilota di Coriano con una celebrazione tanto particolare quanto commovente ed emozionante.
A cura di Michele Mazzeo
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Il 23 ottobre 2011 la morte di Marco Simoncelli in seguito a un terribile incidente durante il Gran Premio di Malesia ha sconvolto tutto il mondo, lasciando nel cuore di tutti un grande dolore. E soprattutto ha lasciato un grande vuoto nei suoi cari e in tutto il mondo delle corse, in special modo in quello delle due ruote. Ecco perché nel Gp seguente alla tragica scomparsa l’intero movimento ha voluto ricordare ed omaggiare il ragazzo di Coriano con una celebrazione tanto atipica quanto suggestiva e commovente.

Box di Sic

Un minuto di casino

E così il 6 novembre sul circuito Ricardo Tormo di Valencia ecco la dedica collettiva spontanea che tutto il motomondiale ha voluto tributare al Sic, morto a 24 anni due settimane prima a Sepang, con un giro di pista e un minuto di ‘casino', proprio come aveva chiesto Paolo Simoncelli, il papà del pilota. Alle 10.10, tutti i piloti delle tre categorie, quasi cento moto con l'ovale raffigurante il 58 di Marco, entrano in pista, alle spalle della Honda RC212V di Simoncelli, guidata da Kevin Schwantz, suo grande amico e campione del mondo della 500cc nel 1993, per effettuare un intero giro del tracciato valenciano. Una sfilata commovente, con Valentino Rossi che indossa una maglietta bianca con il numero 58 e impugna una bandiera di Marco listata a lutto.

Rossi bandiera listata a lutto

Il commovente omaggio al Sic

In prossimità del traguardo i centauri si fermano dietro la linea del traguardo, con il solo Schwantz che la supera, poggiando poi il casco di Simoncelli sulla moto. Mentre i piloti della MotoGP scendono dalla sella e si dispongono in piedi vicino a tutti i componenti del paddock, compresi i rappresentanti di Dorna, Irta e Fim, stringendosi attorno a Fausto Gresini, team manager di Marco, a differenza degli altri colleghi delle classi minori rimasti invece in sella alle loro moto: e via con le “tracas”, i petardi spagnoli che di solito vengono usati per festeggiare le vittorie dei piloti di casa, accompagnate da un lungo e caloroso applauso. Un'enorme foto verticale di Marco viene poi srotolata sulla torre del paddock di spalle al podio e scatta così l'abbraccio collettivo che rende ancora più intenso questo toccante omaggio alla memoria di Simoncelli.

Il tributo di Capirex

Il numero 58 ci sarà poi anche in gara perché Loris Capirossi, alla sua ultima apparizione nel Motomondiale prende il via nella corsa della classe regina con un’edizione speciale di tuta e casco dedicata al Sic, mostrando con orgoglio proprio il numero 58 al posto del consueto 65 che lo ha accompagnato per tutta la sua carriera mondiale.

Capirossi dedica al Sic
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