Valentino non muore mai, il dottore è una furia a Le Mans

Una rimonta epica. Valentino Rossi firma l'ennesima impresa di una carriera straordinaria: dal 7° al 2° posto, solo Lorenzo, inavvicinabile sulla pista francese, resiste al Dottore. Il pesarese, dopo la qualifica di ieri non soddisfacente, era chiamato a una prova di carattere. Prova che è puntualmente arrivata, quando c'è da sfoderare gli artigli difficilmente il numero 46 fallisce.
Una rimonta storica
La rimonta inizia dal primo giro: pronti, via e Rossi guadagna subito una posizione. Il Dottore non ha tempo da perdere, Espargaro un intoppo verso le posizioni che contano. Staccata, sorpasso e Marquez nel mirino. Il pesarese è una furia, il ritmo è quello del compagno di squadra Jorge Lorenzo, il distacco dallo spagnolo si assosttiglia sempre più. La caduta di Iannone toglie dalla contesa un avversario, ma il capolavoro arriva quando mancano ancora 16 giri: Rossi inquadra Marquez, poi alla curva 6 lo supera. Ma al campione della Yamaha non basta: poche curve ancora e anche Dovizioso è superato, la seconda posizione è sua. Alle sue spalle Marquez e Dovizioso cercano di recuperare, l'italiano contiene fino a che entrambi non commettono lo stesso errore stendendosi nella ghiaia.
Obiettivo Mondiale
Rossi si accorge che Marquez è caduto, il pesarese aveva 24 punti di ritardo prima del Gran Premio di Le Mans: non riesce il sorpasso in classifica, ma adesso il vantaggio per lo spagnolo si è assottigliato in maniera importante rimanendo di soli 7 punti. La prima piazza del Mondiale se la prende Lorenzo, ora con 5 punti di vantaggio sul pilota della Honda, subito dietro c'è Rossi, distante ora solo 12 punti dalla vetta. Il numero 46 si accontenta della seconda piazza, inutile rischiare di rovinare la doppietta Yamaha. La rimonta di Rossi è già iniziata, Le Mans è solo la prima tappa del lungo percorso che potrebbe portare il Dottore alla conquista del decimo titolo Mondiale.