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Valentino Rossi: “Al Sachsenring del mio meglio per fare una buona gara”

Dopo due settimane di relax, il pesarese pronto al riscatto dall’errore in Olanda: “Ad Assen siamo stati sfortunati ma adesso ho davvero voglia di tornare in pista. Il circuito mi piace, lavoreremo come sempre per essere veloci e pronti per il Gp”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / Getty
Valentino Rossi / Getty

Ad Assen aveva la vittoria in tasca, poi un errore che ha definito da “somaro” lo ha fatto cadere in curva dieci, a dieci giri dal traguardo. Valentino Rossi aveva provato a ripartire ma, una volta sollevata, la sua Yamaha si era spenta, costringendolo al ritiro. Terza casella vuota per il pesarese dopo Austin e Mugello, terzo zero stagionale da cui ripartire con la consapevolezza che la rimonta è un’impresa difficile ma non impossibile. Marc Marquez, leader del mondiale MotoGp, viaggia con 42 punti di vantaggio sul campione di Tavullia. Diciotto invece le lunghezze che lo separano dal rivale e compagno di squadra Jorge Lorenzo che in Olanda naufragava nelle retrovie, racimolando sei punti.

Ho davvero voglia di tornare in pista – ammette Rossi alla vigilia del nono round in calendario – In questi ultimi giorni ho riposato a casa, ma ora voglio partire per la gara del Sachsenring.

Ad Assen abbiamo lavorato bene per tutto il fine settimana e siamo stati veramente veloci, sia in condizioni di asciutto e bagnato, ma per noi la gara non è stata molto fortunata.

Per Rossi sarà determinante guadagnare punti in campionato e il suo obiettivo in Germania sarà quello di mettere le ruote davanti agli avversari, con la consapevolezze di essere veloce e competitivo da inizio stagione. Malgrado il tracciato sia tortuoso e molto stretto, il Sachsenring è un circuito favorevole per Valentino, come dimostrano i nove piazzamenti a podio colti in top class.

L’ultima vittoria di Rossi al Sachsenring risale al 2009, quarto successo in MotoGp con quelli colti nel 2002, 2005 e 2006, quinto trionfo sull’Anello di Sassonia in carriera con la vittoria in 250cc nel 1999. Lo scorso anno aveva chiuso terzo al traguardo, dietro alle Honda di Marquez e Pedrosa che, dalla sua ultima affermazione in Germania, non hanno lasciato neppur le briciole agli avversari, siglando entrambi una tripletta consecutiva, l’ultima appannaggio del 23enne di Cervera che in MotoGP domina incontrastato dal 2013, l’anno del suo debutto in top class.

Sul circuito del Sachsenring dovremo lavorare bene come abbiamo fatto durante tutti i fine settimana in questa stagione – prosegue il nove volte iridato – Siamo veloci e mi sento a mio agio con la YZR-M1 e con le gomme Michelin.

Mi piace questa pista e domenica farò del mio meglio per fare una buona gara – ha concluso.

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