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Valentino Rossi: “Amo il Mugello, qui grandi battaglie e tanti bei ricordi”

Il pesarese pronto alla sfida sul circuito di casa, dove detiene il record assoluto di vittorie: “Credo che quest’anno potremo essere competitivi, la nostra moto va bene e sono in buona forma. Ci saranno tanti amici e fans, sarà importante mantenere la concentrazione”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi con il casco speciale per il Mugello dopo la vittoria del 2008 / Getty
Valentino Rossi con il casco speciale per il Mugello dopo la vittoria del 2008 / Getty

Sette. Valentino Rossi ha vinto sette volte di fila al Mugello, ma la festa per il gradino più alto del podio manca da otto anni, da quel 2008 di cui il Dottore era protagonista assoluto. Un’impresa che, se guardata complessivamente, vola a quota 9 vittorie nel Motomondiale, primato assoluto sulle colline toscane, così come il numero di podi, 13 in tutto, esteso nelle ultime due stagioni durante le quali il pesarese non ha mai tolto il fiato dal collo del rivale e compagno di squadra, Jorge Lorenzo. Ma rispetto alle ultime due edizioni del campionato del mondo MotoGp, quest’anno i conti vanno fatti con l’accuratezza e la velocità con cui si riesce a trovare la messa a punto con le nuove Michelin che, al primo anno di monopolio dopo un’assenza durata sette anni, sono diventate un fattore determinante. E se da un lato, il Dottore reagisce bene alle difficoltà, agguantando punti importanti anche quando prove e qualifiche non riescono con il buco, al Mugello sarà importante partire con il piede giusto dal venerdì, per costruire un vantaggio da sfruttare in gara. A conferma di questa tesi, basta considerare che le prime cinque gare del mondiale 2016 sono state vinte sempre dal pilota che scattava dalla pole.

Amo il Mugello e la sua atmosfera, anche se è molto difficile mantenere la concentrazione qui, perché ci sono sempre tanti miei amici e fan intorno, ma la gara del Mugello è speciale anche per questo motivo.

Qui ho diverse vittorie, molte grandi battaglie e tanti bei ricordi – prosegue – Credo che quest'anno potremo essere competitivi perché la nostra moto è buona e sono in una buona forma”.

Al GP di Le Mans siamo arrivati tardi a raggiungere il giusto set up per la gara, al Mugello non faremo di nuovo questo errore . Dopo Le Mans sono rilassato e ora sono pronto per cercare di raggiungere il livello massimo di concentrazione per il GP del Mugello”.

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