Valentino Rossi chiude con Fenati: “A Brno non ci sarà”
La vicenda di Romano Fenati e dello Sky Racing team Vr46 ha scosso il paddock del Red Bull Ring, andando avanti anche dopo la gara della MotoGP, quando a tornare sull’argomento è stato Valentino Rossi, quarto al traguardo del Gp d’Austria dietro alle Ducati e al compagno di squadra Jorge Lorenzo. Il pesarese ha messo una pietra tombale sul rapporto con Fenati, senza entrare nei dettagli di cosa sia accaduto tra il pilota abruzzese e il suo team sabato, dopo le qualifiche della Moto3.
Sarebbe bello raccontare… Diciamo che a volte dà in escandescenze, ogni 3-4 gare e sarebbe accaduto anche tra 3 o 4 anni – ha spiegato Rossi.
La lite con Uccio all'hospitality
Valentino non si è sbilanciato su quanto accaduto e sono in pochi a sapere cosa sia realmente successo. Il paddock austriaco racconta di una lite scoppiata con il responsabile e tecnico delle sospensioni, Pietro Caprara, che ha coinvolto il team manager Pablo Nieto ed Alessio “Uccio” Salucci, braccio destro del ‘dottore’ e capo del team. La discussione con Uccio è continuata nell'hospitality, dove sarebbero volate parole grosse, fino alle mani. Quindi la decisione del team di sospendere Fenati con effetto immediato.
Mi piacerebbe trovare parole giuste per raccontare questa sconfitta – ha aggiunto Rossi – abbiamo provato a riuscire dove gli altri hanno fallito, ad aiutare Fenati a tirare fuori il talento che aveva per farne un pilota professionista.
Purtroppo non ce l’abbiamo fatta e penso che non correrà con noi a Brno. Forse sarà con un altro team, ma credo che per noi la chiusura dia definitiva. Non credo che faremo marcia indietro perché non è stata una decisione presa a cuor leggero.