Valentino Rossi: “Competitivo sul giro secco, ma soffriamo la distanza di gara”
Soddisfatto della prima giornata sul circuito di Aragon, Valentino Rossi ha chiuso con il quarto tempo il secondo turno di libere, contenendo il ritardo in 240 millesimi dal riferimento siglato da Dani Pedrosa, il più veloce del venerdì davanti al compagno di squadra Marc Marquez e il britannico del Cal Crutchlow. Primo pilota Yamaha dietro ai tre alfieri Honda, il pesarese ha concentrato il lavoro sulla ricerca dell’assetto e il confronto tra le due diverse specifiche al posteriore messe a disposizione dalla Michelin per il fine settimana in Aragona.
Sono piuttosto contento di come è andata oggi perché sia questa mattina che oggi pomeriggio sono stato abbastanza veloce – spiega Rossi al termine della giornata – abbiamo fatto tante cose sulla moto che sono andate sempre un po’ meglio, abbiamo provato diverse gomme, sia la morbida che la dura, e mi sento piuttosto bene. Riesco a guidare forte, siamo lì.
Sul giro secco sono competitivo perché l’ideal time è buono, è come quello di Pedrosa ma nel giro con le gomme nuove ho fatto degli errori e sono arrivato lungo due volte e ho lasciato un paio di decimi in giro.
Un problema di grip? Il problema che più mi preoccupa è la distanza di gara. Stiamo soffrendo nel senso che la moto va bene ma dopo alcuni giri comincia a scivolare un po’ troppo. Quindi dobbiamo lavorare su questo aspetto che è importante per la gara. Lì sembra che le Honda vanno meglio, quindi mi sembra più il contrario: loro sono in difficoltà nei primi giri e scaldando le gomme vanno sempre più forte, mentre noi siamo più veloci all’inizio ma scaldando le gomme perdiamo un po’ di performance.
Derapate? Qui si scivola tanto, si spinna tanto e si fanno dei gran traversi e dà sempre gusto, anche perché con le Michelin non si perde tanto tempo, quindi si possono fare.