Valentino Rossi, ecco il nuovo casco speciale: ‘messicano’ per i test invernali MotoGP
Ed eccolo, finalmente. Il casco speciale che Valentino Rossi avrebbe dovuto indossare dalla prima giornata di test 2018 a Valencia è stato svelato oggi, primo giorno di test privati per la Yamaha a Sepang. Il nuovo casco winter test, anticipato sui social, non era mai partito per la Spagna (“traffico, neve e un paese don due fiocchi di neve mettono in crisi una rete autostradale” aveva spiegato Davide Degli Innoncenti, uno dei collaboratori della Drudi Permance che, rimasto bloccato dalla neve, non era riuscito a partire per Valencia).
Casco speciale ‘messicano per i test invernali
Debutto dunque rimandato ad oggi, prima delle ultime due importanti giornate di test Yamaha in Malesia. A mostrare il nuovo casco winter test sui social è la Drudi Performance di Aldo Drudi, l’esperto designer romagnolo che segue Valentino Rossi dal suo debutto nel Motomondiale. “Vale ci ha chiesto di realizzarlo con questo stile ispirato all'arte Messicana chiamata “huichol”. Davide Degli Innocenti ha fatto un grande lavoro dipingendo con il suo team il casco a mano, punto dopo punto” spiegano dalla Did Design. Un casco unico, la cui grafica replica i motivi tanto cari al pesarese, come il sole e la luna, stilizzati sulla parte superiore, mentre per la mentoniera il campione di Tavullia ha scelto il serpente, una delle divinità riprese nei disegni dei nativi americani della Sierra Madre Occidentale del Messico. Chissà che il Dottore non abbia riflettuto proprio sul significato del rettile che, se accarezzato con il dorso della mano, promette di guarire tutti i mali, forse anche quelli della sua M1.
Almeno quattro M1 per Rossi
Nonostante previsioni meteo che non promettono nulla di buono per i due giorni di test, la Yamaha ha portato a Sepang almeno quattro diverse evoluzioni della M1 numero #46 che serviranno a comprendere la direzione da seguire per lo sviluppo della moto 2018. Negli ultimi test a Valencia, tra le diverse soluzioni, il pesarese aveva testato anche una versione ibrida, con telaio 2016 e motore 2018 che avrebbe potuto essere una soluzione ai problemi che hanno afflitto la M1 nella stagione da poco conclusa. Ad ogni modo, Valentino era stato chiaro nel puntualizzare che “non basta tornare al 2016 per pensare di vincere le gare”, sottolineando come i test di Sepang serviranno a verificare le novità e, in caso, a confermare le buone sensazioni.