Valentino Rossi, i vicini fanno guerra al Dottore: “Chiudete il suo Ranch”
Il Motor Ranch la ‘Biscia' dove Valentino Rossi si diverte con gli amici e gli allievi della sua VR46 Academy rischia la chiusura. La battaglia legale nata con la nascita dell’impianto sportivo alle porte di Tavullia, un’area di circa 100mila metri quadri di proprietà della Test Track, società di cui Graziano Rossi, papà di Valentino, almeno fino al 2011, è legale rappresentante, è ormai prossima alla chiusura. Gli avvocati dei proprietari di tre ville (inizialmente i ricorrenti erano cinque) hanno prodotto al Tar delle Marche le memorie e mercoledì scorso c’è stata l’ultima udienza di discussione. Lo riporta il Resto del Carlino, precisando che la decisione del Tar arriverà indicativamente con l’inizio del 2018.
"Troppo rumore, non possiamo riposare"
Appena tre anni fa si era risolto il reato di abuso edilizio sollevato dai vicini che, tra gli altri passaggi burocratici, nel 2011 avevano presentato ricorso al Tar delle Marche per i reati ambientali e altri capi di imputazione. “Manca ad esempio la famosa Via, la valutazione di impatto ambientale, uno dei pilastri del nostro ricorso” spiega uno dei proprietari delle ville che affacciano sulla pista dove Valentino si allena insieme agli altri piloti. “Giorni fa abbiamo consegnato le memorie, il Tar deve decidere credo a inizio del prossimo anno”. Nel frattempo, sullo sterrato del Dottore sono spuntati anche alcuni pali della luce, alti circa 8 metri che serviranno ad illuminarne una parte, probabilmente in vista della prossima visita di Lewis Hamilton, che sarà ospite del Ranch a dicembre, o della prossima 100 km dei campioni. Quei pali, visti dai ricorrenti, sono sembrati un guanto di sfida. “Ma come, il Tar deve ancora esprimersi e questi piantano i pali, hanno già capito che vinceranno, no?”.
Chiesta la chiusura del Ranch
Il disturbo sembra essere devastante e i vicini temono che, con il suo ritiro, il campione di Tavullia girerà più spesso delle attuali due, tre volte al mese: “Quando provano la polvere arriva a casa nostra” per non parlare del rumore. “I residenti non riescono a dormire” scrivevano gli avvocati nel primo ricorso. “Il rumore dà fastidio” aggiunge un’altra vicina, “Pensa se, ora che Valentino è alla fine della carriera, verrà qui più spesso. Io non ho nulla contro di lui, anzi quando vince sono contenta ma il rumore dà fastidio, anni fa sono andata anche dal dottore per lo stress. Uno viene in campagna per stare in pace e invece ti arrivano le moto”. “Abbiamo chiesto la chiusura” puntualizza uno dei vicini più agguerriti anche se, c'è da dire, che la distanza minima delle ville con il Ranch è di circa 500 metri. “Pensate davvero che se un qualsiasi privato che non rimandasse al nome di Valentino, avesse voluto fare una cosa del genere, gliel’avrebbero fatto fare, qui?”.