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Valentino Rossi perfetto, settima vittoria al Monza Rally Show

Il pesarese conquista tutte le prove speciali al volante della Ford Fiesta WRC Plus e allunga il primato di trionfi della corsa brianzola. Battuto Suninen, terzo gradino del podio per Brivio. Quinto Cairoli, primo delle WRC 1.6.
A cura di Valeria Aiello
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Quarta vittoria di fila, la settima in carriera con quelle del 2006, 2007, 2012, 2015, 2016 e 2017: primato assoluto per Valentino Rossi che, navigato dal fido Carlo Cassina, si aggiudica anche quest’anno il Monza Rally Show.

Settima vittoria al Monza Rally Show

Praticamente perfetto, il Dottore ha sfruttato al meglio la potenza della sua Ford Fiesta WRC Plus, vettura più potente di 80 cavalli rispetto alle WRC 1.6 utilizzate dalla gran parte dei rivali, conquistando la vittoria di tutte le nove speciali con anche il brivido all’inizio della PS6 ‘Gran Prix 1’ di 44,83 km per il tamponamento alla prima variante rimediato da Marco Spinelli. “Per fortuna è andata bene, si è piegata la marmitta ma non ho perso prestazione” ha raccontato il pesarese che, nel suo percorso netto, è finito per rifilare 1 minuto e 7 secondi al primo inseguitore, il finlandese Teemu Suninen, pilota ufficiale Ford e avversario più pericoloso per Valentino, anche lui alla guida di una vettura Plus.

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A vantaggio di Rossi, la grande esperienza in rally particolare come quello di Monza, e una guida senza errori. Errori che hanno invece condizionato la prova del pilota finlandese, incappato anche in un testacoda nella seconda giornata di gara e finito per accumulare un ritardo di oltre quindici secondi nelle prove ‘Gran Prix’, le due speciali più lunghe e da sempre grande cavallo di battaglia di Valentino.

Brivio sul podio, Cairoli primo delle WRC 1.6

Lotta per il terzo gradino del podio riservata alla altre due WRC Plus in gara, con Roberto Brivio che nell’ultima speciale, la PS9 ‘Monza 2’ di soli 1,26 km, ha amministrato il suo vantaggio nei confronti di “Uccio” Salucci, chiudendo a 2 minuti dalla vetta. Quinto posto in generale per Tony Cairoli, primo in assoluto delle WRC 1.6 che, nonostante il divario di prestazioni dalle vetture Plus, al volante della Hyundai i20 WRC ha contenuto in 34 secondi il ritardo da Salucci. Sesta posizione per Marco Bonanomi (Ford Fiesta WRC), alle prese con un problema nella PS7, seguito da Pietro Longhi (Hyundai i20 WRC), Stefano D’Aste (Citroen DS3 WRC) e il britannico Rhys Yates (Ford Fiesta WRC). Costretto ad abbandonare la gara Alessandro Perico (Ford Fiesta WRC), beffato da un problema a una gomma nell’ultima prova speciale. In classe R5 è Alessandro Re (Volkswagen Polo) a svettare, complice la penalità di 1 minuto inflitta dai commissari sportivi a Luca Rossetti (Hyundai i20). Sul podio Andrea Crugnola (Skoda Fabia) e Giandomenico Basso (Skoda Fabia). Aggiornamento: nel corso delle sfide del Masters’ Show, i commissari sportivi hanno annullato la penalità a Luca Rossetti per irregolarità nell’altezza dell’alettone, contestata la modalità di misurazione. Questo cambia la classifica finale della classe R5 e assicura a Luca Rossetti la vittoria di classe davanti ad Alessandro Re e Andrea Crugnola.

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