Valentino Rossi: “Questi spagnoli hanno rotto il c****”
Non è la prima volta che il programma radiofonico Asganaway di Radio DeeJay fa sbottonare Valentino Rossi. O meglio, è la malizia dei sui conduttori che riescono a far emergere il lato più ironico del pilota pesarese. E così, come era già accaduto qualche mese fa, Albertino, Fabio Alisei e Paolo Noise riescono nell’impresa di far pronunciare al Dottore della MotoGP delle dichiarazioni davvero sopra le righe. E dopo il “mio culo sta bene” di qualche mese fa, nel collegamento telefonico di oggi, è la volta di un delicato pensiero dedicato ai piloti spagnoli che quest’anno hanno letteralmente “rotto… il c****”. Ebbene sì, Valentino Rossi si lascia andare alle provocazioni dei tre presentatori e dà voce a quella riflessione maturata da tanti dei suoi fans in questa stagione.
L'intervista – Il collegamento telefonico parte con uno specifico intento. Chiedere a Valentino Rossi quanto costa un box a Misano. “Non so quanto può costare un box,” ride Rossi, “per un weekend qualche mille euro. Ma sono belli, si sta bene dentro. Hanno il bagno, la moquette… Il team arriva al martedì, i ragazzi cominciano a montare e concludono il mercoledì pomeriggio, poi cominciano a lavorare sulle moto”. Valentino Rossi è in collegamento dai box di Misano Adriatico, dove nel pomeriggio prenderà parte alla consuete riunioni e conferenza stampa del giovedì. “Di solito alle piste arrivo il mercoledì sera, o il giovedì mattina, perché al giovedì c’è il meeting tecnico insieme al team e si decide cosa fare nelle prove” spiega Rossi, “Misano è una pista speciale per me perché la prima volta che sono andato in pista con una moto vera è stato qui, nel 1992. È una pista che conosco benissimo, è il mio GP di casa”.
Il commento sugli spagnoli – L'intervista prosegue tra battute e risate fino quando la chiacchiera si sposta in Spagna “Gli spagnoli stanno dominando in tutte le categorie” commenta Valentino Rossi, “e pure troppo. Hanno rotto il c****”. E le risate prendono il sopravvento. “Le ultime gare sono andate abbastanza bene” conclude il pilota pesarese, “ma non troppo. Abbiamo corso su piste che storicamente non sono le mie piste giuste. Ho fatto tre volte quarto, ma non sono mai riuscito a salire sul podio perché i tre spagnoli mi hanno sempre battuto. Qui a Misano dobbiamo fare qualcosa per fregarli, per metterli dietro”.