Valentino Rossi: “Sachsenring giro di boa, importante restare avanti”
Valentino Rossi arriva al Sachsenring, Gp di Germania, sorridente e da leader iridato, determinato a mantenere la vetta della classifica e se possibile, incrementare il vantaggio sugli inseguitori, prima di approfittare della mini pausa estiva per cercare relax e riflettere sui risultati colti nella prima metà di stagione. Reduce dal terzo successo stagionale dopo il duello con Marquez all'ultima curva di Assen, il pluricampione pesarese guida il mondiale con 163 punti e un margine di 10 lunghezze sul teammate della Yamaha, Jorge Lorenzo.
Rossi: "Giro di boa, importante restare avanti"
“Sono molto contento delle prime otto gare, specialmente per i punti che ho messo a segno” dice il pesarese in conferenza stampa. “Dopo domenica saremo a metà campionato, e sarà molto importante per comprendere i lati positivi e negativi della stagione. Ci sarà un po’ di vacanza dopo questa gara e cercheremo di ripartire al massimo per la seconda parte della stagione, ma sarà importante mantenere la concentrazione fino a domenica, poi penseremo alle vacanze”. Poi prosegue: “Credo che arrivare a metà stagione davanti conti molto, è adesso che si comincia a fare certi pensieri e valutazioni. Conterà progredire bene tutto il fine settimana ma non sarà facile, ora arrivano piste favorevoli per Jorge e dovrò difendermi. E lo stesso Marquez, non è tagliato fuori…”. Sul Sachsenring e la difficile gara dello scorso anno, il nove volte iridato aggiunge: “Questa pista è molto diversa dalle altre, è all’80% a sinistra, molto simile a un ovale, ma bisogna guidare in modo diverso, ed è sempre molto difficile. Per me lo scorso anno fu una gara negativa, perché le condizioni erano difficili e non ero abbastanza forte per raggiungere il podio. Il meteo può cambiare, cercheremo di essere pronti per tutte le condizioni”.
Rossi: "Marc dice di aver imparato? Non capisco se prende per il sedere"
Per il GP di Germania, Bridgestone fornirà ai team una mescola anteriore asimmetrica che, a detta del pesarese, potrebbe essere determinante nel weekend. “Sarà molto importante la scelta della gomma anteriore, sarà la chiave della gara. Bridgestone ha portato molte gomme perché non tutte sono idonee a diverse temperature. Loro sono certi che la gomma asimmetrica possa aiutarci, ma è un forse, valuteremo domani e capiremo se potrà portare dei vantaggi”. Inevitabile la domanda sul polverone di polemiche dopo il duello di Assen: “Non sono sorpreso dai commenti, perché quando le battaglie terminano con un contatto è normale che se ne parli. È stata una bella battaglia, ho rivisto le immagini diverse volte, ma non saprei dire quante. Marquez dice che ha imparato da Assen? Non capisco se prenda per il sedere”.
Lorenzo: "Mai troppo tardi per vincere"
Chi non è mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio del Sachsenring è Jorge Lorenzo, determinato a rompere il digiuno sul circuito tedesco. “È vero” dice il maiorchino, “Non ho mai ottenuto una vittoria in questa pista, come ad Austin e in Argentina, ma non è mai troppo tardi, sarà importante partire bene dalla prime libere per trovare un buon passo”. Sul circuito tedesco aggiunge: “Non ho grandi problemi con la pista, il mio obiettivo sarà quello di trovare subito fiducia con la moto”. Infine sul podio di Assen: “È stata una gara buona perché abbiamo avuto una situazione difficile sabato pomeriggio, e partire dall’ottava casella era difficile. Sono riuscito a risolvere la situazione al primo giro, dopo di che non sono riuscito ad essere abbastanza competitivo. Speriamo che qui sia diverso”.
Marquez indietro: "Resta metà stagione, ci credo ancora"
Battuto ad Assen, Marquez non fa troppo affidamento sulla lunga striscia vincente del Sachsenring, dove ha dominato nelle ultime 5 edizioni del GP a partire dal 2010, quando era ancora in classe 125cc. El Cabroncito ritornato al telaio 2014, sfrutterà la soluzione della passata stagione anche in Olanda, per assecondare il tortuoso tracciato tedesco. “La fiducia con la moto è abbastanza buona dopo il weekend olandese. Stiamo provando a tornare al nostro livello e la Germania è una buona pista per noi. Cercheremo di essere a un buon livello fin dall’inizio, ma quest’anno dovrebbe essere più difficile dello scorso anno. Per me ad Assen, dopo due cadute di fila è stata già una vittoria. È stato un buon risultato, e qui dovremo confermare quel feeling”. Sul contatto all’ultima curva: “Ormai è passato, ora siamo in Germania. Quest’anno sono sempre coinvolto in queste situazioni ma va bene così, ho chiuso sul podio e questo è importante dopo gli zero del Mugello e Montmelò. È vero che ho perso 5 punti ma non cambiano molto. Il mio punto interrogativo era se fossi stato in grado di fare quel sorpasso. Ora sappiamo che si può fare, Vale però stato molto furbo”. Sulle possibilità di recuperare il gap che lo separa dal pesarese in classifica: “Al momento sono 74 punti dietro a Valentino ma resta metà stagione, ci credo ancora. Nel caso non potessi vincere… Vale e Jorge non sono piloti Honda, per me è uguale”. Infine sulla ritrovata fiducia e i test in programma per la prossima settimana al Mugello conclude: “Onestamente Assen è stato il primo weekend in cui non ho ambiato molte cose sulla moto perché abbiamo trovato una buona base. In Germania continueremo come ad Assen e la settimana prossima, saremo a Misano in cui proveremo tante cose. Ora ho una moto con cui inizio ad avere più fiducia, mi aiuta a crederci di più ed essere costante”.