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Valentino Rossi: “Spero che questo contratto non sia l’ultimo”

Il Dottore non mette limiti alla sua permanenza sulle piste nei prossimi anni. Il contratto con la Yamaha scadrà solo a fine 2016 ma il pesarese inizia già a pensare al futuro.
A cura di Vito Lamorte
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"Ho un contratto di due anni e spero che questo non sia l'ultimo". Questa dichiarazione rilasciata ad Autosport è una vera e propria melodia per le orecchie dei tantissimi tifosi di Valentino Rossi. Il nove volte campione del mondo nonostante i suoi 36 anni sembra non essere stanco dell'altà velocità e non vuole appendere il casco al chiodo. Il pilota pesarese ha firmato un biennale con la casa di Iwata lo scorso anno e ha sempre detto di voler continuare finché si sarebbe divertito e fino a quando si sarebbe sentito in grado di lottare per vincere. Rossi ha dimostrato che entrambe nelle prime gare della stagione 2015, visto che al momento è lui a comandare la classifica iridata e che questo non accadeva addirittura dal 2010. Infatti il "Dottore" è il primo della classe con 41 punti contro i 40 del pilota della Ducati Andrea Dovizioso e proprio per questo motivo non ha mancato un riferimento a questo inizio stagione: "Essere in vetta dopo due gare non significa molto, ma è bene essere al top dopo Austin perché, sulla carta, questa era una delle piste più difficili per la Yamaha".

Domenica Marc Marquez è tornato a vincere ad Austin ma per Valentino il terzo posto è come una vittoria: il Circuito della Americhe è sempre stato un tracciato ostile e riuscire a conquistare il podio è un segnale molto importante per i suoi avversari e per lo stesso Rossi. Come dire, se è andato bene anche negli States vuol dire che le carte per l'attacco al decimo titolo sono tutte apparecchiate. Ora tocca al numero 46 metterle in fila.

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