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Valentino Rossi, test a Misano con la Ferrari della 12 Ore di Abu Dhabi

Il pesarese al volante di una Ferrari 488 GT3 del team Kessel Racing in vista del debutto nella gara di endurance di dicembre.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi sale a bordo della Ferrari 488 GT3 del team Kessel / Instagram
Valentino Rossi sale a bordo della Ferrari 488 GT3 del team Kessel / Instagram

Test per Valentino Rossi sul circuito di Misano ma questa volta al volante di una Ferrari 488 GT3 del team Kessel Racing, la squadra con cui affronterà la prossima 12 Ore di Abu Dhabi.

Test a Misano con la Ferrari della 12 Ore di Abu Dhabi

Mercoledì pomeriggio, nel contesto di uno shakedown privato, il pesarese si è messo alla prova in vista del suo debutto nella prova endurance di metà dicembre. Ad affiancarlo in questo primo test, i suoi due compagni di squadra, il fratello Luca Marini, pilota del team VR46 in Moto2 e fresco vincitore del GP di domenica in Thailandia, e l’amico e braccio destro Uccio Salucci, che allo Yas Marina si alterneranno con lui al volante.

Rossi salterà quindi il Monza Rally Show che in questi anni ha rappresentato un appuntamento immancabile nel suo finale di stagione, decidendo invece di partecipare alla 12 Ore del Golfo, sulla stessa pista dove si correrà anche l’ultimo GP della Formula 1. La gara si svolgerà il prossimo 14 dicembre, a distanza di quasi un mese dall’ultimo Gran Premio del 2019, una stagione alla quale Rossi spera di poter dare una svolta con ancora quattro gare da disputare.

Rossi insieme a Uccio Salucci, 40, con cui si alterna al volante / Instagram
Rossi insieme a Uccio Salucci, 40, con cui si alterna al volante / Instagram

Dopo un buon inizio e i due podi, in Argentina e Texas, il pesarese ha concluso la prima parte di questo campionato con tre ritiri, tornando a tagliare il traguardo solo in Germania e finendo altre tre volte quarto, nel filotto Austria, Silverstone e Misano. Reduce dal difficile weekend in Thailandia, ottavo come ad Aragon, rallentato dai problemi con la trazione al posteriore, nelle prossime tre gare il pesarese potrà contare su piste che si prospettano per lui più favorevoli, in particolare quella di Phillip Island, dove la MotoGP sbarcherà tra tre settimane, subito dopo il GP del Giappone. “È una delle mie piste preferite, ma lo dicono anche molti altri piloti – ha detto del circuito australiano, dove ha vinto ininterrottamente dal 2001 al 2005 e poi nel 2014. “Qui ho vinto il mio primo titolo in 500 nel 2001 – riporta Speedweek.com – . Ho sconfitto Max Biaggi all’ultimo giro. Qui ho anche vinto il titolo in MotoGP nel 2004 al mio primo anno in Yamaha” .

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