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Valentino Rossi: “Turno difficile, terzo settore e curva 11 da incubo”

Il pesarese solo 14° al termine della seconda sessione di libere al Sachsenring: “Si fa molta fatica anche con la gomma più morbida, soprattutto nelle curve a destra. C’è da aver paura, non senti cosa fa la ruota davanti e hai la sensazione che se spingi un po’ di più puoi cadere”.
A cura di Valeria Aiello
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Venerdì nero per le Yamaha e per Valentino Rossi, solo 14° al termine della prima giornata di libere del Gp di Germania al Sachsenring. Il pesarese non è riuscito nell’assalto al tempo con gomma nuova negli minuti finali, rallentato dal traffico in pista. Ma oltre al giro secco, il ‘dottore’ ha lamentato poco feeling con l’asfalto tedesco che, sotto il cielo griglio della giornata di venerdì, non ha superato i 20 °C. Per il round in Germania, Michelin ha messo a disposizione dei piloti due nuove opzioni asimmetriche all’anteriore, soft e hard, rinforzate sulla parte sinistra e più soffici su quella destra, ma le temperature della prima giornata di libere, tra l’umidità del mattino e il freddo del pomeriggio, hanno reso vano lo sforzo del fornitore unico.

Valentino Rossi / Getty
Valentino Rossi / Getty

Purtroppo è stato un turno molto difficile – ha analizzato Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport – Abbiamo provato un po’ di cose ma con le gomme usate da questa mattina ho fatto molta fatica a trovare il feeling, soprattutto a destra.

La Michelin ha portato una gomma morbida che è comunque abbastanza dura perché qui, la settimana scorsa, c’erano 30 gradi, e invece adesso è molto più freddo e le temperature sono calate moltissimo, quindi anche con la gomma più morbida si fa molta fatica, soprattutto alla 11 ma anche nelle altre curve a destra – aggiunge – È molto difficile guidare, è molto difficile con la ruota davanti, soprattutto con questa temperatura, quindi speriamo che il tempo migliori domani e domenica.

Quanto alla seconda sessione, il pesarese ha approfondito i problemi riscontrati in pista, a partire dal troppo traffico fino all’impennamento che tutte le Yamaha, in particolare quelle del team ufficiale, sembrano patire maggiormente rispetto a Honda, Suzuki e Ducati.

Alla fine del turno ho messo le gomme nuove ma purtroppo mi sono perso al penultimo giro nel traffico. C’erano due, tre piloti che mi si volevano attaccare e io ho rallentato, sperando di avere un altro giro, e invece ho preso la bandiera per tre secondi. Quindi un giro buono non l’ho neanche fatto e sono molto indietro.

All’uscita delle ultime due curve, soprattutto dopo l’ultima curva si impenna tantissimo. Non riusciamo a mettere la potenza per terra e anche lì siamo piuttosto lenti. Bisognerà cercare di lavorare di elettronica e di setting per cercare di caricare un po’ di più il davanti e per cercare di riuscire a tenere il gas aperto perché così è molto difficile.

Curva 11? Sono veloce nel t1 e nel t4 dove riesco a guidare e a spingere ma il t3 e la curva 11 è veramente un incubo, c’è da aver paura perché non senti cosa fa la ruota davanti e hai la sensazione che se spingi un po’ di più puoi cadere, ed è un punto molto veloce, quindi fa molta paura ma mi manca velocità anche nel t2, non riesco a farla curvare quindi non sono tanto a posto.

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