Verso il GP d’Ungheria: è il circuito di Hamilton ma Vettel con la Ferrari ci ha già vinto
Prima di andare in ferie il circus della Formula 1 dovrà affrontare l’ultima tappa estiva in quel di Budapest dove nel prossimo week end andrà in scena il Gran Premio d’Ungheria, undicesimo appuntamento stagionale. Il tutto mentre la lotta per il titolo iridato si fa sempre più serrata con Sebastian Vettel che nello sciagurato GP di Gran Bretagna ha dilapidato tutto il proprio vantaggio in classifica sul rivale Lewis Hamilton, adesso distante solo un punto, e ha consentito anche all’altro pilota Mercedes, Valtteri Bottas di accorciare sensibilmente le distanze dalla vetta della graduatoria.
Hamilton a caccia del record di Schumi
Sullo stretto circuito dell’Hungaroring, dove i sorpassi sono davvero difficili da fare, sarà molto importante ottenere una buona posizione in qualifica. Già dal sabato dunque la sfida tra le Ferrari e le Frecce d’Argento si annuncia davvero infuocata. Da un lato ci sarà un Lewis Hamilton a caccia della pole position numero 68 in carriera che lo lancerebbe nella leggenda di questo sport dato che, qualora dovesse centrare la partenza al palo anche a Budapest, il britannico raggiungerebbe Michael Schumacher in vetta alla classifica all time. Dall’altro lato ci sarà Sebastian Vettel che in questa stagione è riuscito a scattare davanti a tutti solo in un’occasione, a Sochi nel GP di Russia, e che vorrebbe dunque rimpolpare il suo magro bottino di partenze in pole con la Ferrari fermo a 2 (a Singapore nel 2015 e poi, come detto, nell’ultimo GP russo).
Lewis è già Re d’Ungheria
Ma la vera sfida, quella che mette in palio i punti per il titolo iridato, sarà domenica. Qui Lewis Hamilton tenterà il sorpasso in classifica ai danni del ferrarista, forte del suo incredibile score sul tracciato ungherese. Infatti, il tre volte campione del mondo detiene il record di successi a Budapest dove ha trionfato in ben 5 occasioni nelle ultime 10 edizioni del GP (2007, 2009, 2012, 2013 e 2016), facendo meglio di mostri sacri della Formula 1 come lo stesso Michael Schumacher, fermatosi a 4 vittorie, e Ayrton Senna che in terra magiara si è imposto in 3 circostanze.
Vettel e quell’unico acuto magiaro che fa ben sperare
Sebastian Vettel invece sarà chiamato a riscattarsi dopo la deludente prova di Silverstone per cercare di riallungare nuovamente sui due alfieri Mercedes che nelle ultime gare hanno dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alle Rosse (la Ferrari non vince da 4 gare, 3 delle quali conquistate da una Freccia d’Argento). Se lo score del tedesco in Ungheria non è dei migliori, con un solo trionfo in 10 apparizioni, a far ben sperare i tifosi del Cavallino è che quell’unico successo ungherese di Vettel è arrivato proprio con la Ferrari nel 2015, quando grazie ad uno scatto incredibile allo spegnimento del semaforo riuscì a balzare al comando pur essendo partito dalla terza casella in griglia.