Verso il GP di Francia: i punti migliori dove sorpassare a Le Mans
Il Motomondiale si avvicina al Gran Premio di Francia nel quale regalerà il quinto spettacolo della stagione. Tutto pronto dunque per le gare di Moto 3, Moto 2 e MotoGP di domenica sul circuito di Le Mans che per l’occasione si mette l’abito della festa (nuovo asfalto) in attesa che i campioni delle due ruote si sfidino a suon di sorpassi, controsorpassi, sgasate incredibili e staccate al limite. E proprio per questo abbiamo analizzato i 4.185 metri del tracciato transalpino alla ricerca dei punti dove sarà possibile sopravanzare gli avversari e nei quali dunque potremmo assistere ai duelli più spettacolari della corsa d’Oltralpe.
Pronti, via e già nel primo settore ecco arrivare una sequenza di curve a breve distanza l’una dall’altra dove le possibilità di sorpassare gli avversari sono davvero tante. Si tratta del segmento di tracciato che riguarda le curve 2, 3 e 4: un destra-sinistra-destra che permetterà dunque ai centauri della MotoGP di sferrare attacchi sia all’esterno che all’interno.
Dopo alcune svolte in cui sarà dura provare a sopravanzare qualcuno si arriva poi al lungo tornante numero 8, al “Garage vert”, dove in ingresso sarà possibile buttarsi dentro e tentare di scavalcare l’avversario di turno. Questo dunque l’unico punto del secondo settore dove si potrà assistere a qualche sorpasso e importante anche perché immette nel rettilineo che porterà poi al terzo settore.
Terzo settore che si apre appunto con una curva a sinistra, la 9, nella quale ci si potrà inserire sia all’esterno che all’interno sfruttando poi quella successiva, la 10, che dopo pochi metri costringe ad un cambio repentino di traiettoria per svoltare a destra.
Ultima possibilità di sorpasso ci sarà poi nelle curve 13 e 14 (destra-destra) , cioè quelle che immettono nel rettifilo d’arrivo. Qui infatti una linea non perfetta di chi sta davanti potrebbe essere pagata a caro prezzo date le possibilità di sfruttare l’interno in entrambi i tornanti. Errori dunque che potrebbero essere fatali soprattutto nell’ultimo giro date le scarse possibilità di recuperare la posizione vista la troppa vicinanza del traguardo rispetto all’uscita di curva.