Verso il GP di Le Mans, Rossi e il podio di Francia: un’abitudine lunga 20 anni
Domenica la MotoGp sarà di scena a Le Mans dove si correrà il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento stagionale del Motomondiale. I protagonisti più attesi anche nella gara d’Oltralpe saranno i “soliti noti” Marc Marquez, Maverick Vinales, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo (tornato in auge dopo la gara di casa) e Valentino Rossi. Il Dottore arriverà sul tracciato transalpino con il primo posto in classifica generale ma in cerca di riscatto e di conferme dopo la pessima prestazione sua e della sua Yamaha a Jerez. Il fenomeno di Tavullia vorrebbe dunque riprendere quel feeling con il podio del GP di Francia nato 20 anni fa, quando ancora la corsa francese si disputava a Le Castellet sul circuito Paul Ricard.
1997, Vale e l’anno della maturità
Anno 1997, un 18enne Valentino Rossi comincia alla grande la sua seconda stagione in 125cc con l’Aprilia, dimostrando subito di aver raggiunto quella regolarità e quella continuità di prestazione mancatagli all’esordio tra i grandi. E così parte immediatamente con una vittoria in Malesia, nel GP che apre la stagione, e poi, dopo la caduta in Giappone, ecco altri due successi (Jerez e Mugello) e un secondo posto in Austria alle spalle del giapponese Noboru Ueda che lo proiettano in testa alla classifica della classe dell’ottavo di litro.
Rossi al primo acuto francese
Rossifumi, come si faceva chiamare all’epoca in onore del suo idolo Norifumi Abe, arriva così in Francia già da leader del Mondiale e da favorito assoluto. E anche in questo caso il ragazzino di Tavullia non delude le aspettative e centra il suo primo acuto d’Oltralpe davanti a Tomomi Manako e Garry McCoy, allungando la sua serie di podi consecutivi (arriverà poi a 12) che gli consentirà di centrare il primo dei nove titoli iridati.
Quel feeling con il podio d’Oltralpe
Da lì ha origine un grande feeling con il Gran Premio francese, anche quando, dall’edizione del 2000, questo si trasferì da Le Castellet a Le Mans . Un feeling testimoniato dai 14 podi (4 vittorie, 7 seconde posizioni e 3 bronzi) conquistati in 21 apparizioni, compresi i due centrati nelle “stagioni nere” in Ducati, che insieme a quello di Misano 2012 rappresentano le uniche gioie del Dottore in sella alla Rossa di Borgo Panigale. Valentino dunque domenica proverà ad incrementare il suo bottino in terra francese per mantenere aperto il sogno del decimo Mondiale a 20 anni esatti da quando portò a casa il primo titolo iridato della sua carriera.
