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Verso il Qatar, per Marquez il podio a Losail vale il titolo iridato

Il rapporto tra il pilota catalano della Honda e il Gran Premio del Qatar è strettamente legato alla conquista dell’alloro, infatti, quando el cabronçito è salito sul podio nella gara di Losail a fine stagione ha poi portato a casa il titolo di campione del mondo, in qualunque classe del Motomondiale l’abbia ottenuta.
A cura di Michele Mazzeo
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Marquez Qatar copertina

Ormai ci siamo. La nuova stagione del Motomondiale sta per prendere il via e, come accade ormai da 10 anni, sarà ancora una volta il Qatar, il circuito di Losail, il palcoscenico in cui andrà in onda la “prima” dell’anno. Anche quest’anno in MotoGP tra i protagonisti più attesi della vigilia c’è Marc Marquez, che con la corsa qatariota ha un feeling tutto particolare.

Il podio di Losail è l’amuleto di Marquez

Il rapporto tra Marc Marquez e il Gran Premio del Qatar ha vissuto momenti altalenanti ma sempre con un filo conduttore: in qualunque classe del Motomondiale, quando el cabronçito è salito sul podio nella gara di Losail ha poi portato a casa il titolo iridato. Così è andata infatti sia nel 2010 quando in sella alla Derbi arrivò terzo nell’emirato in 125cc, sia nel 2012 quando, in Moto2 con la Suter, ottenne la sua prima vittoria nello stato del Vicino Oriente, ma anche nella classe regina nelle edizioni 2013, 2014 e 2016 nelle quali conquistò un altro successo e due terze posizioni in Qatar e poi portò a casa il titolo di campione del mondo della MotoGP.

Gli esordi non esaltanti del cabronçito in Qatar

Eppure va detto che l’esordio dello spagnolo nel GP qatariota non fu dei migliori. Nella prima stagione nel Motomondiale, nel 2008, fu costretto a saltare la gara inaugurale per un infortunio, e l’anno seguente nella sua prima apparizione sul circuito di Losail non riuscì a tagliare il traguardo perché costretto al ritiro, cosa che accadde anche quando Marquez fu “promosso” in Moto2 dalla Suter.

Marquez 2009

Le ultime apparizioni del 93 nel Vicino Oriente

Per quanto riguarda invece la classe regina, nelle quattro partecipazioni al GP del Qatar, solo in un’occasione, nel 2015, il catalano non si classificò nelle prime tre posizioni, arrivando solo quinto alla bandiera a scacchi, nel giorno del trionfo tutto italiano con il podio composto dal vincitore Valentino Rossi che precedette i due alfieri Ducati, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. E proprio quello sarà poi l’unico anno, nella sua ancora breve carriera in MotoGP, nel quale non riuscirà al termine del Mondiale a centrare l’alloro. Nell’ultima edizione invece aprì il campionato a Losail con un terzo posto alle spalle del connazionale Jorge Lorenzo e del “solito” Dovizioso e, come da prassi, conquistò poi il titolo iridato.

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