Verso il Sachsenring, nel regno del ‘ragioniere’ Marquez e della sua Honda
Il week end tedesco della MotoGP ha già preso il via. Dopo la splendida vittoria di Valentino Rossi ad Assen, tornato al successo nella classe regina a distanza di un anno dall’ultima volta, i riflettori si spostano al Sachsenring dove domenica andrà in scena il GP di Germania.
E se Assen era una delle piste preferite dal Dottore (per lui decimo successo in Olanda), il circuito sul quale si correrà in questo fine settimana è invece sicuramente tra i preferiti di Marc Marquez che, se fino ad oggi (eccezion fatta per l’amata Austin) ha interpretato l’inedita veste di “ragioniere”, a volte “accontentandosi” di salire sul podio pur di non uscire anticipatamente dalla lotta iridata (ricordandosi della stagione 2015?), al Sachsenring non farà calcoli e punterà solo al successo. A darci conferma di ciò il suo feeling speciale con il tracciato sassone testimoniato dal suo incredibile score sul circuito più corto del Motomondiale.
Al Sachsenring il Cabronçito diventa Kaiser
Infatti, il cinque volte campione del mondo è reduce da una serie ancora aperta di 7 successi consecutivi nel Gran Premio di Germania cominciata nel 2010 in 125cc, anno del suo primo titolo iridato, proseguita poi in Moto2 con due trionfi su altrettante apparizioni in terra tedesca (2011 e 2012), e continuata con uno straordinario poker di affermazioni nella classe regina (2013,2014,2015 e 2016). Un vero e proprio dominio del Cabronçito dunque che nel 2015 stabilì anche il record del tracciato in gara fermando il cronometro sull’1’21”530 e quello in qualifica centrando la pole position con un incredibile 1’20”336.
Honda lunga in Germania
Un feeling speciale dunque tra il catalano e il Sachsenring così come lo è anche quello tra il suo team, la Honda, e lo stesso tracciato teutonico. Infatti, tenendo conto anche dei successi del campione del mondo in carica, vanta un’imbattibilità nella gara della MotoGP tedesca che dura ormai da 7 anni (l’ultimo pilota non Honda a vincere in Germania fu Valentino Rossi nel 2009 con la Yamaha). Infatti scorrendo l’albo d’oro, prima dei quattro successi già citati di Marc Marquez troviamo tre affermazioni di fila (2010, 2011 e 2012) del suo attuale compagno di squadra, Daniel Pedrosa. A testimoniare la superiorità al Sachsenring della casa giapponese in questa decade del nuovo millennio ci sono anche gli undici piloti motorizzati Honda ad esser saliti sul podio nonché le sei pole consecutive ottenute dall’edizione 2011 a quella dello scorso anno.