Verstappen: “Hamilton? Con la Mercedes anche io, Vettel e Ricciardo saremmo campioni del mondo”
Il mondiale 2018 non è soltanto quello che ha permesso a Lewis Hamilton di conquistare il quinto titolo mondiale della carriera eguagliando Juan Manuel Fangio diventando il secondo pilota più vincente nella storia della Formula 1, ma anche quello che ha visto Max Verstappen arrivare alla completa maturità: l'olandese, infatti, aveva iniziato come al solito, con qualche errore di troppo e alcune imprecisioni che ne avevano compromesso il rendimento iniziale, ma dopo l'errore di Monaco nelle prove libere, il pilota della Red Bull è cambiato portando a casa 8 podi – di cui due vittorie – che lo hanno portato a giocarsi il terzo posto nel mondiale dietro Lewis Hamilton e Sebastian Vettel.
Per l'olandese è la Mercedes la vera forza di Hamilton
Verstappen, nonostante una vettura non al livello di Ferrari e Mercedes, ha dimostrato, al di là dei limiti caratteriali che ogni tanto lo portano ancora a voler strafare, ha dimostrato di essere cresciuto rispetto alle scorse stagioni quando spesso rovinava le proprie gare per eccesso di foga. L'olandese non sembra ancora essere al livello dei due campioni che quest'anno si sono giocati il titolo, ma ha messo in mostra qualità che pochi piloti possono vantare. Proprio i limiti della propria monoposto, secondo il baby fenomeno della Red Bull, sono stati quelli che gli hanno impedito di lottare al vertice.
Che cosa ha reso Hamilton così forte in questo 2018? La sua macchina – ha dichiarato Verstappen in un'intervista a Blick– senza dubbio Lewis è un grande pilota, ma credo che anche io, Vettel e Ricciardo avremmo vinto con la Mercedes. Vincere nel 2019 sarà possibile soltanto se riusciremo a realizzare un telaio magico; nel 2021, però, avrò 23 anni con ancora davanti a me sei o sette stagioni ad alto livello. Spero di essere anche io un quattro volte campione del mondo, sarebbe grandioso.
Dichiarazioni, quelle di Verstappen, destinate a far discutere: secondo l'olandese, infatti, il talento di Hamilton non è in discussione ma sarebbe la Mercedes la vera protagonista dei successi dell'inglese, una vettura che negli ultimi anni ha dimostrato di essere superiore alle altre, ma non in questo 2018 in cui la Ferrari è riuscita a recuperare il gap dalle Frecce d'argento giocandosi gran parte del mondiale ad armi pari. Solo il tempo dirà se l'olandese riuscirà ad eguagliare le gesta di Hamilton e Vettel; il contratto del pilota più giovane della storia a vincere un GP – record tolto proprio al tedesco della Ferrari – scadrà nel 2020, proprio come quello dei sui due illustri colleghi e per l'olandese potrebbe essere il momento giusto per tentare un'esperienza altrove, magari proprio su quella Mercedes tanto invidiata al campione del mondo in carica.