Verstappen provoca: “Dovreste chiedere a Vettel di cambiare approccio, è inaccettabile…”
Lewis Hamilton ha vinto il GP di Francia, ma più che il trionfo del britannico, capace di riprendersi la vetta della classifica piloti con 14 punti di margine su Vettel, è la manovra del ferrarista a tenere banco il giorno dopo. Un errore, quello del tedesco, che ha spinato la strada al successo del pilota Mercedes, togliendo dalla contesa lui e l'altra Freccia d'argento guidata da Bottas.
L'olandese della Red Bull si toglie un sassolino dalla scarpa
Uno sbaglio ammesso anche dal diretto interessato che, a fine gara, non si nascosto ammettendo come la sua manovra fosse errata e scusandosi anche con il rivale finlandese, colpito nel posteriore e costretto a rientrare ai box per sostituire la gomma forata. A fine gara anche i protagonisti del podio, mentre guardavano le immagini, si sono lasciati andare ai commenti sull'accaduto ma Max Verstappen ha rincarato la dose in conferenza stampa togliendosi qualche sassolino dalle scarpe.
Penso che la prossima volta dovreste chiedere a Seb di cambiare il suo stile di guida, non è accettabile – ha dichiarato in tono sarcastico -. Questo è quello che hanno detto a me all'inizio della stagione, quindi penso che dovrebbero fare lo stesso. Poi, ovviamente, Vettel non dovrebbe fare niente se non guidare di nuovo, imparare da questo incidente e andare avanti. Gli errori capitano e succedono anche ai migliori di noi. Ma questo mi fa arrabbiare, perché adesso non se la prenderanno così tanto con lui come è successo con me.
Ha colto la palla al balzo il pilota della Red Bull, 2° in Francia dietro Hamilton, per rimarcare le critiche, secondo lui ingiuste, subite a inizio stagione sfociate nella conferenza stampa in cui promise una testata al prossimo giornalista che avesse fatto domande sul suo modo aggressivo di guidare. Due situazioni completamente diverse quelle capitate a Verstappen, che colpì proprio Vettel in Cina, andandosi a scusare a fine gara con il tedesco, e al pilota della Ferrari; l'olandese, però, dimostra ancora una volta di avere un bel caratterino non solo in pista, ma anche davanti ai microfoni.