Vettel, 3 punti in meno sulla superlicenza per i fatti di Baku: rischia la sospensione
L'episodio che ha visto coinvolti Sebastian Vettel e Lewis Hamilton rischia di non rimanere circoscritto alla gara di Baku: la penalità di 10 secondi inflitta al tedesco della Ferrari per aver prima tamponato e poi colpito l'inglese della Mercedes, oltre ad inasprire una rivalità fin qui solo accennata, potrebbe essere pagata a caro prezzo dal leader del mondiale.
Il Collegio dei Commissari Sportivi, infatti, oltre alla penalità in pista, ha deciso di togliere anche 3 punti dalla Superlicenza di Vettel: dopo aver esaminato le immagini e appurato che il gesto del ferrarista è stato volontario – e non un movimento innaturale del volante causato dalla non perfetta impugnatura – hanno deciso di punire ulteriormente il tedesco per il fallo da reazione nei confronti del rivale. Una manovra considerata pericolosa e per questo punita, oltre che con la penalità in pista che gli è costata la vittoria, anche con un provvedimento che mette a rischio il prosieguo del campionato del pilota della Rossa.
Una leggerezza in Austria potrebbe costare cara
Con i 3 punti rimediati a Baku, infatti, Vettel è giunto a quota 9 per effetto delle sanzioni ricevute nel 2016 prima per aver spinto fuori pista Massa nel GP di Gran Bretagna, poi per l'incidente alla prima curva del Gran Premio della Malesia e infine per guida pericolosa su Daniel Ricciardo nell'infuocato appuntamento del Messico di fine stagione scorsa quando prima salì sul podio e poi gli venne tolto. Una situazione che non può lasciare indifferente il quattro volte campione visto che il regolamento prevede una gara di squalifica al raggiungimento dei dodici punti nell'anno solare. La buona notizia, per il tedesco, è che la prima sanzione a scadere sarà quella del Gran Premio di Silverstone quindi basterà evitare di incorrere in penalizzazioni durante il prossimo appuntamento in Austria per tornare ad una situazione più tranquilla: sarebbe un peccato se il mondiale dovesse decidersi a causa di una sanzione disciplinare e non in pista.