Vettel:” A Hockenheim grande gara, ma non siamo ancora dove vorremmo”
La Ferrari arriva in Ungheria, undicesima e ultima tappa del mondiale di Formula 1 prima della sosta, con la voglia di togliere quel fastidioso zero dalla casella delle vittorie. La rimonta di Sebastian Vettel a Hockenheim ha riacceso l'entusiasmo e, nella gara dell'Hungaroring, la Rosse cercheranno di andare ancora una volta all'assalto della vittoria scontrandosi con Mercedes e Red Bull per cercare di conquistare il gradino più alto del podio.
A provarci sarà soprattutto il tedesco, a secco dal GP del Belgio 2018 e rinfrancato dalla grande prova fornita in Germania: il quattro volte campione del mondo, nonostante il morale alto per il risultato ottenuto, è consapevole però di dover comunque continuare a lavorare per far crescere la Rossa come sottolineato nel consueto incontro con la stampa.
Sono realista, credo che il 2° posto meriti 18 punti. Ho cercato di fare il 19° punto, ma non ha funzionato. Per noi è stato grandioso perché partivamo ultimi, non avevamo nulla da perdere ed è stato positivo concludere la gara – ha ammesso in conferenza stampa -. Se parti dall'ultimo posto arrivare sul podio è lunga quindi sono molto contento. Non possiamo comunque essere soddisfatti del weekend di Hockenheim per i problemi al sabato e perché domenica abbiamo tagliato il traguardo con una sola macchina. E' stata una gara avvincente, mi sono divertito ma non siamo al livello che vorremmo.
Leclerc: "In Germania ho sbagliato, ne farò tesoro"
Chi vuole cancellare il ricordo di Hockenheim, invece, è Charles Leclerc, finito a muro mentre era in seconda posizione alle spalle di Lewis Hamilton rimandando ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria, ma il giovane monegasco ammette di non sentire la pressione del risultato: "Se mi guardo indietro ci sono stati GP in cui potevo vincere, ma non ce l'ho fatta; quando sono in macchina, però, non ci penso e provo a concentrarmi solo sul weekend facendo il massimo. Sicuramente in Germania ho commesso un errore grave, ma la situazione era critica e farò tesoro di quanto avvenuto. Ho ancora margine di miglioramento e lo ha anche il team, guidare per la Ferrari è un sogno e comporta anche alte aspettative, ma non sento una particolare pressione" ha dichiarato Leclerc.