Vettel: “Alonso dice di essere fan della Ferrari, ma in pista non si comporta come tale”

Vettel davanti ad Alonso nel GP della Malesia – Getty images

Una gara corsa tutta all'attacco, con il coltello tra i denti e la voglia di dimostrare che la lotta per il campionato non è ancora conclusa. Sebastian Vettel, a Sepang, ha messo in scena una rimonta d'altri tempi: partito dall'ultima posizione in griglia, il tedesco della Ferrari ha recuperato giro dopo giro fino a raggiungere la quarta posizione che gli ha permesso di limitare i danni di un weekend sfortunato in cui il suo rivale, Lewis Hamilton, avrebbe potuto mettere fine al discorso mondiale.

L'incomprensione con Alonso

Il tedesco della Rossa, però, ha incontrato sulla sua strada Fernando Alonso con cui ha prima battagliato nelle retrovie, rimanendo bloccato dietro la sua McLaren per un paio di giri, poi lo ha ritrovato nelle fasi finali della gara quando, dopo aver raggiunto Daniel Ricciardo e aver ingaggiato con l'australiano una lotta per il podio, si è ritrovato di nuovo lo spagnolo in mezzo che, doppiato, ha lasciato sfilare il pilota della Red Bull per chiudere poi la traiettoria a Vettel; un comportamento che non è andato giù al pilota della Rossa.

Ho percorso molti giri dietro Fernando e finalmente quando sono riuscito a passarlo è andata molto meglio, perché per le posizioni successive ho potuto attaccare avversari che non avevano a loro volta a disposizione il DRS – ha dichiarato ai microfoni dei cronisti presenti a fine gara -. Il suo doppiaggio? Ha visto arrivare due monoposto alle sue spalle e ha deciso di mettersi in mezzo. Quando ha lasciato la Ferrari ha detto che sarebbe sempre stato un fan del Cavallino, ma oggi non si è comportato come tale.

Già durante la gara il pilota tedesco aveva manifestato la sua insofferenza nei confronti del pilota spagnolo con un gesto della mano durante la fase di sorpasso aggiungendo via radio un eloquente "Dai Alonso, pensavo fossi meglio di così" che faceva capire perfettamente il pensiero del pilota della Ferrari riguardo il comportamento tenuto dall'iberico. La lotta per il mondiale, nonostante i 34 punti di svantaggio da Hamilton, è apertissima e Vettel sa che ogni dettaglio può fare la differenza, anche un decimo in più perso per un semplice doppiaggio.