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Vettel ammette: “È stata una buona giornata per la Ferrari”

Il tedesco della Rossa non si esalta per il miglior tempo fatto segnare nei test di Barcellona: “È stata una buona giornata di lavoro, senza problemi e siamo riusciti a svolgere il nostro programma” le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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E' stato ancora una volta Sebastian Vettel il grande protagonista dei test di Barcellona: il pilota della Ferrari, dopo essersi preso la scena nel primo weekend di prove collettive, si è ripetuto nell'esordio della seconda settimana stampando il miglior tempo di giornata e concludendo davanti a tutti non solo per aver fatto registrare il tempo migliore, ma anche per il numero di giri, ben 168, messi a referto a fine sessione.

Sebastian Vettel - Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

Il tedesco non si lascia andare agli entusiasmi

Una giornata particolarmente intensa quella vissuta dal tedesco che ha provato la sua SF71H con diversi carichi di benzina e differenti tipi di mescole. Vettel non vuole lasciare nulla al caso, il pilota della Rossa è consapevole che, dopo il titolo sfiorato nel 2017, questo potrebbe essere l'anno giusto per riportare a Maranello un mondiale che manca ormai da 10 anni e ha già iniziato a prendere confidenza con la sua monoposto per arrivare pronto all'esordio australiano di Melbourne.

È stata una buona giornata di lavoro, senza problemi – si è limitato a dire il pilota a fine sessione – e siamo riusciti a svolgere il nostro programma, anche se le condizioni non sono sempre state ideali per via del vento.

Poche parole quelle del tedesco che fanno capire come l'attenzione del team sia esclusivamente sulla pista: sono stati quasi 8oo i chilometri percorsi dalla SF71H nella prima giornata di test. Una vera e propria maratona quella di Vettel che, nonostante condizioni atmosferiche non ancora perfette, ha preferito girare il più a lungo possibile per prendere confidenza con la nuova monoposto: il vice campione del mondo ha intenzione di presentarsi in Australia già pronto per mettersi tutte alle spalle, portando la Ferrari davanti a tutti

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