Vettel, che combini: dito medio a Massa per la rabbia
Succede tutto nel finale della gara di Sochi. Vettel è lanciato all'inseguimento di Bottas che poco o nulla ha sbagliato nel Gran Premio di Russia. Il pilota della Ferrari – scattato dalla pole position – tenta l'ultimo assalto, spera che nella girandola dei doppiati il finlandese perda concentrazione, commetta un azzardo, sbagli manovra, gli lasci il fianco libero per piazzare l'affondo e prendersi la vittoria sul filo del rasoio. Nulla di tutto questo accade, è la Mercedes a tagliare per prima il traguardo mentre a Seb resta la ‘consolazione' del +13 in classifica generale su Hamilton (solo quarto) finito alle spalle dell'altro ferrarista, Raikkonen.
Finale agrodolce per il tedesco. A calare il sipario su ogni velleità è un intoppo che scatena la sua reazione: rallentato da Massa – doppiato – perde le staffe e mentre lo sorpassa alza la mano e gli mostra il dito medio. Come ha spiegato Vettel quel gesto visto da tutti e rimbalzato in Rete? Lo ha fatto sminuendo la concitazione di quei momenti. "Eravamo verso la fine della gara – ha ammesso il tedesco – e stavo dando tutto per raggiungere Bottas, Massa forse non ha capito cosa fare… ma non importa, forse non ce l'avrei fatta lo stesso'‘.
Non è la prima volta che si verifica una cosa del genere: Vettel fu progatonista alla stessa maniera dopo un incidente sul circuito di Sepang nel 2012 quando era al volante della Red Bull. Allora oggetto della sua stizza fu Karthikeyan.
E Massa come ha giustificato quella forma di ostruzionismo involontario? Nessuna scusa, il brasiliano – ex ferrarista – ha lasciato il cerino in mano al tedesco. "Non penso di aver fatto nulla di sbagliato. Ho solo rallentato e poi mi sono spostato per far passare Bottas. E' stato Vettel che non ha capito cosa è successo…".