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Vettel: “Ferrari veloce, possiamo vincere anche a Baku. Ricciardo? Non posso aiutarlo…”

Il tedesco: “Non sono convinto che il dominio Mercedes sia finito, per me rimangono i favoriti, ma l’auto ha una grande potenziale e se facciamo tutti bene possiamo vincere” ammette. Raikkonen: “Sarei sorpreso se non fossimo lì davanti a lottare con i migliori”
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel - Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

Due vittorie in tre gare, ma solamente 9 punti di vantaggio da amministrare sul secondo in classifica, il grande rivale Lewis Hamilton, fermo a zero vittorie ma capace di rimanere in scia: è questo il paradosso con il quale Sebastian Vettel sbarca in Azerbaijan, consapevole che una vittoria gli consentirebbe di allungare ulteriormente ma conscio del fatto che, in caso di vittoria da parte dell'inglese, neanche un terzo posto lo salverebbe dall'essere scavalcato.

Vettel ottimista per la gara di Baku

Una situazione, quella del tedesco, che si è complicata dopo il Gran Premio di Cina dove fondamentale è stato l'attacco di Verstappen che ha portato entrambi i piloti a finire in testacoda dopo essersi toccati e la sua Ferrari, danneggiata nell'impatto, a chiudere all'ottavo posto. Nonostante questo, però, il pilota del Cavallino è convinto che la sua SF71H abbia il passo per dire la propria anche a Baku, una pista, dopo quello che è accaduto l'anno scorso con la ruotata ai danni di Hamilton, decisamente speciale per il quattro volte campione del mondo.

Credo che si impara sempre qualcosa da ogni gara; in alcune gare si impara qualcosa di diverso dalle altre gare, Baku è stato diverso da altre gare lo scorso anno e in quel caso ho imparato io – ha ammesso il tedesco nel consueto incontro con la stampa -. Possiamo guardare al weekend con fiducia, abbiamo un'auto che è stata veloce su ogni tipo di circuito e che ha un grande potenziale di sviluppo, ma sappiamo anche che ci sono 3 vetture che sono su livelli simili. Ho l'impressione che il dominio Mercedes non sia ancora finito, per me rimangono ancora i favoriti ma la differenza la fa la cura dei dettagli e se riusciremo a fare tutto bene siamo consapevoli che possiamo vincere.  Ricciardo? Non è una mia decisione e non avrei problemi, ma non posso certo aiutarlo io a mettere la firma su un pezzo di carta. Abbiamo già lavorato insieme conosco Daniel da molti anni, è un bravo ragazzo.

Raikkonen: "Sarei sorpreso se non fossimo davanti con i migliori"

Se Vettel vuole vincere a Baku per riscattare l'anno passato, anche Kimi Raikkonen può sognare di chiudere davanti a tutti; il finlandese ha iniziato alla grande la stagione partendo in prima fila in ogni GP ma poi in gara i risultati sperati non sono arrivati. Nonostante questo, però, il campione del mondo 2007 è fiducioso per la gara di Baku in cui spera di tornare almeno sul podio: "Sarei sorpreso se non fossimo là davanti a lottare coi migliori. Le gerarchie? Sono determinate dal risultato delle qualifiche, chi sta davanti e chi sta dietro. E' stato così in tutti i team dove sono stato sinora" ha dichiarato. Questo potrebbe essere il suo ultimo anno in Formula 1, l'ombra di Ricciardo si fa sempre più minacciosa ma Iceman preferisce tenere fede al proprio soprannome non preoccupandosi del proprio futuro: "Sono 15 anni che sento storie intorno a me, io penso solo a fare bene e per ora mi diverto" ha concluso.

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