Vettel: “Grande Ferrari, giornata fantastica. Il sorpasso a Bottas? Speciale finire così”
"Abbiamo vinto in casa loro". La frase pronunciata da Sebastian Vettel via radio appena tagliato il traguardo dice molto dello spirito con cui la Ferrari era arrivata a Silverstone; il Cavallino si aspettava di dover correre una gara in difesa nella tana Mercedes e invece, alla fine, è arrivato un trionfo dal peso specifico importantissimo che permette al tedesco di eguagliare il record di vittorie di Alain Prost – terzo in questa speciale classifica dietro Schumacher e Hamilton – e di allungare il vantaggio nel mondiale sull'inglese a 8 punti.

Il tedesco della Rossa ringrazia il team per il successo
Un pomeriggio perfetto quello vissuto dal pilota Ferrari, capace al via di prendersi la testa della classifica e di riguadagnarlo dopo l'ingresso della safety car con un sorpasso spettacolare su Bottas a sancire la vittoria in casa Mercedes. Eppure le Frecce d'argento erano riuscite a rimettere in piedi una gara che sembrava compromessa portando Hamilon al 2° posto e limitando i danni: la festa, però, grazie anche al terzo posto di Raikkonen è tutta del Cavallino con il tedesco che non riesce a trattenere la gioia per un successo che mancava dal 2011.
Bella gara, la safety car ha reso tutto difficile e frizzante, è stata una bella battaglia, sono molto contento per la squadra e devo ringraziare il team. Ieri avevo un problema, ma oggi per fortuna no. Ora portiamo la bandiera inglese a Maranello – ha dichiarato il tedesco in conferenza stampa -. L'importante che macchina sia forte e che le novità abbiano funzionato molto bene, tutto il weekend la Ferrari è stata forte e in gara siamo stati grandi. Sorpasso a Bottas? L'ho sorpreso, finire la gara così è speciale; è stato difficile perché loro sono forti in rettilineo, sono contento per la squadra e per me. Una giornata fantastica.
Raikkonen: "Con Lewis ho sbagliato, penalità giusta"
A completare la festa Ferrari è arrivato anche il terzo posto conquistato da Kimi Raikkonen: il finlandese si è toccato con Hamilton alla prima curva prendendo una penalità di 10 secondi dai commissari di gara, ma dopo averla scontata ha continuato a spingere arrivando nel finale a lottare con Bottas prima e con Hamilton poi: il podio, il terzo consecutivo per il campione del mondo 2007, lo ripaga degl sforzi portandolo a 55 punti dall'inglese della Mercedes. Troppi per sperare di superarlo, ma abbastanza per crederci: "Alla terza curva ho avuto un bloccaggio, ho finito per colpire Lewis e lui si è girato per colpa mia. Penalità? Errore mio quindi va bene così, me la meritavo. Ho preso i 10 secondi e sono tornato a lottare. Senza penalità sarei andato meglio, ci ho provato. A mio avviso ho fatto il massimo ma è andata così" sono state le sue parole. Un risultato importante per il finnico; gli ultimi due GP prima della pausa estiva diranno molto sulla sua conferma in Ferrari, dovesse continuare a mostrare questo ritmo sarebbe difficile pensare di lasciarlo andare via.