Vettel: “L’obiettivo è tornare a vincere”. Raikkonen: “La Ferrari è il miglior team in F1”

La Ferrari sbarca in Gran Bretagna per riprendersi ciò che la sfortuna le ha tolto in Austria, gli uomini in rosso vogliono rovinare la festa a Lewis Hamilton, beniamino di casa e riaprire un mondiale che pare già tinto d'argento.
Vettel: "La stagione poteva essere migliore"
Sebastian Vettel, dopo il ritiro sulla pista di Spielberg a causa di un detrito che ha fatto esplodere la sua gomma posteriore destra, vuole tornare a fare punti. Il ritardo dal leader del mondiale è ampio, ma il tedesco non vuole darsi per vinto.
"Il -57 punti a questo punto della stagione? Io non mi aspettavo di avere nessun distacco particolare, ma di certo la stagione poteva essere migliore. In alcune gare avevamo la possibilità di restare davanti ma ora pensiamo a cosa accadrà. Io poi non guardo la classifica come lo fate voi, ma mi concentro sulla gara".
"Abbiamo ancora molte gare davanti e continueremo a concentrarci su ognuna di queste, una alla volta. Ora non ha senso entrare nei dettagli di quello che è accaduto domenica scorsa in Austria, non ho finito la gara e questo è tutto, ma fino al punto in cui è esplosa la gomma le cose non stavano andando male, e con un set fresco di gomme avrei potuto avere buone opportunità negli ultimi giri" riporta il sito ufficiale della scuderia italiana.
Lo sviluppo della SH16-H non è ancora concluso e gli ultimi aggiornamenti portati in pista dal Canada in poi hanno dimostrato che la Ferrari c'è. Non è ancora a livello della Mercedes, ma il gap è stato ridotto.
"Non siamo ancora dove vorremmo essere, ma siamo sulla strada giusta. Il mio obiettivo quando sono arrivato in Ferrari era fare parte del team e tornare al vertice. Ora non è cambiato nulla, è un grande, ambizioso obiettivo che cerchiamo di raggiungere il più presto possibile, e sono convinto che possiamo ottenerlo, perché penso che i progressi che abbiamo fatto in questo anno e mezzo siano stati fenomenali".
Infine una battuta sul duello in casa Mercedes tra Hamilton e Rosberg.
"È stato un episodio di gara. I tifosi sicuramente si sono divertiti, peccato che non siamo riusciti ad approfittarne: è stato sicuramente spettacolare ma niente di particolare. In Austria non siamo riusciti a beneficiarne mentre in Spagna sia io che Verstappen ci siamo riusciti. Non è la prima volta che vediamo un incidente, ma è stato qualcosa che ha dato da parlare a tutti"
Raikkonen: "La Ferrari è il miglior team in Formula 1"
Il terzo posto in Austria gli ha permesso di raggiungere il compagno di squadra a quota 96 punti in classifica, ma Kimi Raikkonen non è ancora soddisfatto. Il finlandese non si accontenta e a Silverstone, su una pista che gli piace particolarmente, vuole continuare la sua striscia positiva.
"E’ sempre bello tornare a Silverstone, questo posto ha una grande storia e il circuito mi piace. Il tempo può essere molto variabile ma qui abbiamo sempre visto delle belle corse. Il nostro approccio a questo fine settimana è sempre lo stesso, da domani inizieremo a seguire il nostro programma e capiremo dove siamo. Di certo non siamo come vorremmo essere ma io sono motivato al 100% e se no mi sentissi ancora carico sarei il primo a farmi da parte. Il titolo mondiale? Perché non dovremmo crederci? Ci sono ancora tanti GP da fare e tanti punti sul tavolo".
Quello che si correrà domenica sarà il 100° Gp alla guida di una Ferrari, un traguardo importante per Raikkonen che, per una volta, sembra lasciarsi sopraffare dall'emozione.
"Questa è la mia centesima gara con la Ferrari. Non sembra, ma in effetti sono passati diversi anni. Questa è la migliore squadra in F1, insieme abbiamo vinto un titolo nel 2007, passato anni buoni e altri più difficili. Sono davvero felice di far parte di questo team, l’atmosfera è fantastica, ci motiviamo l’uno con l’altro e speriamo di riportare la squadra dove merita. Questa stagione è ancora lunga, affronteremo ogni gara cercando di massimizzare il risultato. A fine anno vedremo dove ci troviamo, ma sono sicuro che possiamo vincere delle gare e continueremo a lottare finché sarà possibile" ha dichiarato.