Vettel: “La Ferrari ha un grande potenziale, per il titolo sarà fondamentale lo sviluppo”
Sebastian Vettel, dopo aver ritrovato la testa del mondiale, non ha nessuna intenzione di mollare, semmai di raddoppiare: il tedesco, che può gestire un minimo vantaggio nel mondiale piloti grazie al punto in più rispetto a Lewis Hamilton, arriva a Silverstone, nella tana del nemico, con la ferma intenzione di rimanere davanti all'inglese anche dopo il GP di Gran Bretagna.
Il tedesco ha fiducia nella sua vettura
Una lotta, quella tra il pilota della Mercedes e il pilota della Ferrari, caratterizzata da sorpassi e controsorpassi: l'ex Red Bull è partito forte con le due vittorie in Australia e Bahrein, poi un periodo di stop prima del successo in Canada e del terzo posto in Austria che lo proiettato, in maniera inaspettata, in vetta al campionato. Adesso c'è Silverstone, tracciato che si sposa alla perfezione con le caratteristiche Mercedes e soprattutto con Lewis Hamilton, il più vincente nella storia della Formula 1 sulla pista inglese. Nonostante, questo, però, Vettel è convinto che la sua Ferrari possa dare del filo da torcere alle Frecce d'argento anche in Inghilterra.
Questa Ferrari ha un grande potenziale. Accadde anche lo scorso anno, ma a fine stagione non avevamo la forza per battere Mercedes. La chiave sarà quindi capire come svilupperemo la vettura da qui a novembre – ha chiarito il pilota della Ferrari in conferenza stampa -. Gli errori capitano durante una stagione, sia a noi sia ai nostri avversari, per questo dobbiamo essere pazienti.
Una gara, quella in terra inglese, che dirà molto sul futuro Ferrari; una vittoria anche a Silverstone, infatti, lancerebbe il Cavallino verso il mondiale soprattutto dal punto di vista psicologico. Battere Hamilton sul tracciato di casa, impedendogli di fare la storia, sarebbe un duro colpo per il pilota della Mercedes che si troverebbe costretto a rincorrere sul serio. Servirà mantenere la concentrazione evitando cali come quello austriaco, costato a Vettel 3 posizioni in griglia per l'impedimento a Carlos Sainz. "Non credo si debbano sempre dare penalità con lo stesso metro di giudizio, spesso nelle situazioni ci sono sfumature, non tutto è sempre bianco o nero. E poi anche Carlos ha detto di non essere stato danneggiato" ha ribadito il tedesco. Per vincere un mondiale combattuto come quello 2018 bisognerà essere perfetti, già a partire dalla gara di Silverstone.
