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Vettel: “Le intermedie scelta condivisa col team. Potevamo essere eroi, ora sembriamo idioti”

Il tedesco della Ferrari partirà 9° a causa dell’azzardo in qualifica: “Montare le gomme intermedie è stata una scelta condivisa con il team; non importa chi sceglie, io ero d’accordo ma si è rivelata sbagliata. Stava per piovere, abbiamo pensato che avrebbe piovuto di più e adesso ne paghiamo le conseguenze”. D’accordo anche Raikkonen: “Il tempismo della scelta non è stato il migliore”, ha detto.
A cura di Matteo Vana
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Aveva invocato la pioggia, sperando potesse dargli una mano per battere il suo grande rivale Lewis Hamilton ma ancora una volta Sebastian Vettel è stato tradito, oltre che dal meteo, anche da una scelta quantomeno azzardata da parte sua e della Ferrari che ha deciso, all'inizio della manche decisiva della qualifica, di mandare entrambe le vetture in pista con le intermedie convinta che di lì a pochissimo la pista si sarebbe bagnata.

Sebastian Vettel - LaPresse
Sebastian Vettel – LaPresse

Il tedesco d'accordo con la scelta di montare le intermedie

Una scelta che, con il senno di poi, si è rivelata del tutto sbagliata costringendo Vettel e Raikkonen a rientrare ai box per montare le Ultrasoft, ma rientrando in pista quando ormai il danno era fatto con l'asfalto reso umido e l'impossibilità, da parte del tedesco, di migliorare il proprio tempo costringendolo a partire dalla nona casella e abbandonando, forse del tutto, le possibilità di vincere una gara che si annunciava come decisiva per le sorti del mondiale. Una scelta azzardata che non ha pagato quella del team italiano, ma che il tedesco difende.

Montare le gomme intermedie è stata una scelta condivisa con il team; non importa chi sceglie, io ero d'accordo ma si è rivelata sbagliata – ha dichiarato il tedesco ai microfoni di Sky -.  Stava per piovere, abbiamo pensato che avrebbe piovuto di più. Non ci sono molti modi per interpretare la nostra scelta: se fosse arrivata la pioggia 5 minuti prima saremmo stati degli eroi con un'idea geniale mentre ora sembriamo degli idioti.Ormai è andata così, non è stata la migliore sessione di qualifica per noi. Ci sono state altre situazioni difficili ma oggi a livello di team ci prendiamo le conseguenze.

Raikkonen:"Il tempismo della nostra scelta non è stato il migliore"

La situazione, in casa Ferrari, diventa ora difficilissima: con le due Mercedes a poter comandare lì davanti e le Rosse costrette a una gara in rimonta l'appuntamento di Suzuka potrebbe indirizzare ancora di più il mondiale verso la scuderia anglo-tedesca. A salvare parzialmente l'onore del Cavallino ci ha pensato Kimi Raikkonen che partirà in quarta posizione, subito in scia a Valtteri Bottas: le speranze di rimonta Ferrari sono tutte su di lui anche se il finlandese preferisce mantenere, come sempre, un basso profilo: "Ho provato ad evitare i tratti bagnati, ma con quella gomma abbiamo perso la possibilità di piazzarci più avanti. Di certo il tempismo della scelta non è stato il migliore, se avesse fatto bel tempo parleremo di un'altra storia. Domani vedremo che tempo farà", ha assicurato consapevole che solo un miracolo sportivo potrebbe salvare la Rosse.

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