Vettel: “L’obiettivo è battere le Mercedes. Ritiro? No, io voglio vincere con la Ferrari”
Il 2° posto ottenuto nel GP di Monaco ha rappresentato il miglior risultato stagionale, ma Sebastian Vettel, nella gara che si disputerà sul tracciato del Canada, vuole interrompere il digiuno riportando la Ferrari sul gradino più alto del podio. Il tedesco, su una pista che dovrebbe favorire le Rosse, vuole ottenere il massimo e per riuscirci potrà contare sul nuovo motore che in Spagna e nella gara del Principato non ha potuto far vedere a pieno il proprio potenziale.
Vettel lancia la sfida alle Mercedes
Vettel è pronto a dare una svolta al proprio mondiale proprio a cominciare dalla gara di Montreal dove l'anno scorso riuscì a conquistare prima la pole position e poi la vittoria in gara, interrompendo una maledizione che, per la Ferrari, durava dal 2004, anno nel quale fu Michael Schumacher a vincere. Il tedesco è pronto a riprovarci pur sapendo che la Mercedes, come confermano i risultati di inizio stagione, è ancora la favorita:
Le prossime gare saranno cruciali per noi, vogliamo recuperare e dare del filo da torcere a Mercedes. Chiaramente siamo dietro e al momento c'è un margine piuttosto ampio tra le Frecce d'argento e tutto il resto, quindi dobbiamo colmare questo gap e andare avanti altrimenti sarà difficile continuare a sperare – ha ammesso nel consueto incontro con la stampa -. Sulla carta questo weekend sembra essere simile a quello in Bahrain; sono fiducioso sulla possibilità che avremo un buon fine settimana qui perché questa pista dovrebbe esaltare alcuni dei nostri punti di forza. Il nostro obiettivo, comunque, rimane sempre quello di battere la Mercedes
Il tedesco allontana le voci sul ritiro
L'obiettivo, per il quattro volte campione del mondo, è sempre quello di vincere con la Ferrari. Nelle ultime settimane si erano diffuse delle voci su un suo ritiro a fine stagione, ma Vettel allontana le voci di ritiro in modo categorico: "Non ho mai detto nulla del genere quindi non so da dove vengano queste voci. Penso sempre di potermi fermare quando voglio così come la squadra può cacciarmi quando vuole, ma io sono contento in Ferrari e spero che sia lo stesso anche per il team. Sono ancora molto affamato e ho ancora un obiettivo da raggiungere qui: vincere con la Rossa è l'unica cosa che conta per me ed è quello per cui lavoro. Al momento non sono ancora riuscito a farlo quindi ho ancora qualcosa da fare" ha concluso.