Vettel mastica amaro: “Fatto il massimo, ma il 3° posto non è quello che volevo”
Se non è una resa, poco ci manca: il terzo posto di Sebastian Vettel a Sochi non mette la parola fine alle speranze mondiali, ma complica all'inverosimile le speranze da parte del tedesco di conquistare un titolo che, a 5 gare dalla fine, sembra ormai saldamente nelle mani del suo rivale Lewis Hamilton. I 50 punti di ritardo dal britannico sembrano una montagna insormontabile da scalare e a preoccupare, più ancora del distacco in classifica, sono le prestazioni di una Ferrari tornata improvvisamente dietro alla Mercedes in fatto di prestazioni.
Il tedesco sorpreso dal sorpasso di Hamilton
La gara russa, infatti, ha certificato la rinascita delle Frecce d'argento, peraltro già messa in evidenza nei precedenti GP, capaci di ritornare sui livelli di inizio stagione quando sembravano avere qualcosa in più dal punto di vista della potenza pura. Neanche la strategia dai box, stavolta azzeccata, ha salvato il tedesco che ha dovuto subire il sorpasso di Hamilton senza riuscire più ad attaccarlo.
Sono rimasto sorpreso dal sorpasso di Hamilton perché non l'ho visto dagli specchietti ed è stato difficile tenerlo dietro di me. È passato alla destra e alla staccata dovevo lasciargli spazio. Nel complesso abbiamo spinto e fatto il massimo, ci ho provato e sono contento per il podio, ma questo terzo posto non è il risultato che volevo – ha ammesso ai microfoni di Sky -. La Mercedes è andata molto forte in questo weekend, ho fatto forse un errore nel primo giro perché avevo superato Hamilton, poi ho perso qualcosa in staccata e lui è passato all'interno. Siamo rimasti più o meno sullo stesso passo, ma non sono soddisfatto del mio ritmo in gara. I loro giochi di squadra? Direi che hanno fatto un bel lavoro come team.
Raikkonen: "Gara noiosa, era quello che mi aspettavo"
La rincorsa del tedesco, ora, assomiglia più a una missione disperata che a una reale possibilità: con appena 5 gare alla fine recuperare il terreno su Hamilton, perfetto in questa stagione, sembra un'impresa impossibile per il quattro volte campione del mondo. Un aiuto potrebbe arrivare da Kimi Raikkonen: il finlandese, per un tratto di gara, è riuscito anche ad essere in testa al Gran Premio dimostrando, dopo il pit stop, di avere il passo giusto per puntare al podio. Purtroppo, però, il margine dai primi posti era ormai troppo tanto da doversi accontentare di un quarto posto che serve a poco o nulla: "Onestamente ho passato gran parte della gara da solo e mi stavo un po' annoiando, ma era quello che mi aspettavo anche se il feeling con la macchina era nel complesso buono. Mercedes un passo in avanti rispetto a noi? Non ne ho idea"è stato il suo commento.