Vettel miniera d’oro, è il pilota che ha fatto guadagnare di più al proprio team in F1
Staccate al limite in pista per sopravanzare gli avversari e bilanci sempre in attivo: sono questi i due tavoli sui quali le scuderie di Formula 1 giocano, ogni stagione, la propria partita. Le due cose sono strettamente correlate: non può essersi una macchina vincente senza guadagni e, dall'altra parte, creare una macchina vincente porta, nella maggior parte dei casi, ad avere bilanci in attivo. In questa ottica particolarmente importante è anche la scelta del pilota che, grazie ai suoi risultati, può incrementare o meno le entrate del team: in maestro, in questa specialità, sembra essere Sebastian Vettel che, stando allo studio di Formula Money per Forbes, risulta essere il pilota che ha portato i maggiori guadagni ai team per i quali ha corso.
Vettel meglio di Hamilton e Raikkonen
L'attuale pilota della Rossa, infatti, è quello – tra i piloti presenti in griglia nel 2019 – ad aver portato i maggiori guadagni ai team nei quali ha militato; sono 511,9 i milioni di dollari incassati da Toro Rosso, Red Bull e Ferrari grazie a lui, un risultato di gran lunga migliore rispetto ai 449,6 fatti incassati da Lewis Hamilton e dai 386,3 di Kimi Raikkonen. Il tedesco, dunque, sembra essere il miglior investimento per un team di Formula 1 seppur nella sua esperienza a Maranello non sia ancora riuscito a conquistare il titolo mondiale tanto atteso. Due sono i fattori principali che hanno permesso al quattro volte campione di piazzarsi in pole position per incassi portati al team: il fatto di essere stato battuto dal proprio compagno di squadra una sola volta nell'arco di tutta la carriera e la spistory che ha portato alla penalizzazione della McLaren, team per il quale correva Hamilton che così ha visto messi a referto gli incassi guadagnati nel 2007.
Il punto più altro negli incassi guadagnati di Vettel risale al 2008 in Toro Rosso, quando ha segnato l'89,7% dei punti del team di Faenza, in un anno in cui ha anche regalato al team italiano la prima – e finora unica – vittoria in Formula 1 mentre la migliore stagione di Hamilton è stata nel 2009 alla McLaren, quando ha rappresentato il 69% del bottino. Solo nell'ultima stagione. La percentuale del tedesco, inoltre, è migliore anche nell'ultimo anno preso in esame, ossia il 2017, quando ha fatto segnare il 60,7% dei punti della Ferrari portando a Maranello incassi per circa 49,7 milioni di dollari degli 81,8 totali, mentre Hamilton ha fatto incassare alla Mercedes 46,8 milioni di dollari degli 86,1 ottenendo il 54,3%. Nel 2018 sono stati 913 i milioni di dollari assegnati alle squadre con il 47,5% del profitto della Formula 1, che è diviso in due, con metà tra le prime dieci squadre su una scala che varia in base ai risultati di gara, mentre l'altra metà è divisa tra le squadre che hanno finito in la top ten in due delle tre stagioni precedenti.