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Vettel non molla il titolo piloti: “Non siamo favoriti ma ci proveremo”

Il pilota tedesco vuole giocarsi tutte le possibilità di Mondiale fino a che la matematica non lo taglierà fuori. Intanto la Ferrari si è scusata con la FIA per il dopo gara di Singapore.
A cura di Vito Lamorte
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Sebastian Vettel ha ancora una piccola possibilità di vincere il titolo piloti nel 2015 ma è soltanto basata sui numeri. Nonostante ciò il pilota tedesco ha promesso ai tifosi Ferrari di dare tutto fino all'ultima gara per cercare di interrompere il dominio della Mercedes. Rimontare dal terzo al primo posto della classifica piloti non appare solo molto complicato ma sembra qualcosa che ha a che fare con la fantascienza: infatti, Lewis Hamilton ha un comodo materasso di 59 punti di vantaggio dal pilota della Scuderia Ferrari, ovvero l'equivalente di più di due vittorie. Ma, come abbiamo visto a Singapore, non siamo immuni a performance non brillanti delle Frecce d'Argento e di questo potrebbe beneficiarne Sebastian Vettel, primo e unico vero antagonista delle due monoposto di Brackley. Il quattro volte campione del mondo ha dichiarato: "Non posso promettere nulla. Ma posso assicurare ai nostri sostenitori e tifosi instancabili che faremo del nostro meglio in ogni gara. Vedremo cosa possiamo fare. Non siamo chiaramente favoriti se si guarda la classifica, ma staremo a vedere".

Intanto la Ferrari si è scusata con la FIA per il dopo gara di Singapore: la Federazione aveva richiamato la scuderia di Maranello per l'eccessiva esuberanza dei suoi uomini nel parco chiuso. Un portavoce della FIA ha reso noto che il Team principal Maurizio Arrivabene si è formalmente scusato tramite una lettera: "Arrivabene ha scritto alla FIA sostenendo che simili episodi non si ripeteranno più, la Ferrari si è scusata e la questione adesso è del tutto chiusa".

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