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Vettel: “Non sono riuscito a trovare il ritmo, ma la macchina va bene e migliorerà ancora”

Il tedesco della Ferrari non perde l’ottimismo: “La macchina va bene, ora sta a me; non sono riuscito a mettere insieme il giro perché qui basta un piccolo errore, ma possiamo migliorare in vista delle qualifiche”. Raikkonen: “Soddisfatto, cambiare è stata la scelta giusta”.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel - Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

Una giornata a due facce quella vissuta dalla Ferrari; nella prima sessione le due monoposto del Cavallino, complice una pista troppo sporca e un cambiamento di setup richiesto da Kimi Raikkonen che ha tenuto il finlandese ai box per parecchio tempo, non hanno praticamente girato mentre nella seconda il finlandese è apparso in grande spolvero riuscendo ad avvicinare la Red Bull di Daniel Ricciardo finendo alle sue spalle per soli 69 millesimi.

Il tedesco non perde la speranza

Chi, invece, è apparso in grossa difficoltà è sembrato Sebastian Vettel. Il tedesco della Rossa ha chiuso la seconda sessione fuori dalla top ten commettendo diversi errori, segno che il feeling con la SF71H non è ancora quello dei tempi migliori. Nonostante un risultato lontanissimo dalle aspettative, il quattro volte campione del mondo non perde però la fiducia in vista della qualifica.

Credo che questo circuito sia complicato e non è semplice trovare il ritmo. Io non l'ho trovato, così come all'inizio della seconda sessione non ero al passo con gli altri, ma sono contento del long run alla fine – ha dichiarato ai microfoni di Sky -. La macchina va bene, ora sta a me; non sono riuscito a mettere insieme il giro perché qui basta un piccolo errore, ma possiamo migliorare in vista delle qualifiche.

Raikkonen: "Soddisfatto, cambiare è stata la scelta giusta"

Se Vettel è ottimista nonostante il pessimo risultato ottenuto, ha tutti i motivi per sorridere Kimi Raikkonen, autore di una seconda sessione di prove libere vissuta da protagonista assoluto avvicinando il tempo di Daniel Ricciardo e finendo dietro per soli 69 millesimi. Un margine ridottissimo quello che separa l'australiano e il finlandese, anche se il ferrarista preferisce non cantare vittoria troppo presto: "Sono soddisfatto, la prima sessione non è stata semplice e ho voluto cambiamenti maggiori che hanno portato via tanto tempo. Comunque la decisione è stata giusta ed è andata bene" ha dichiarato. Il campione del mondo 2007 è partito in prima fila in tutte e tre le gare finora disputate, se riuscisse a ripetersi anche in Azerbaijan sarebbe un record per lui: "Ora è impossibile dire se possiamo ripeterci, possiamo migliorare e vedremo in qualifica quale sarà la nostra posizione" ha concluso.

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