Vettel: “Partire terzo è ok, grazie a Ferrari e strategia in gara andrà bene”
Non è il risultato sperato, la terza casella dalla quale scatterà Sebastian Vettel rappresenta una parziale delusione per la Ferrari, sbarcata sul tracciato di Paul Ricard per continuare il lavoro iniziato in Canada. E invece a mettersi di traverso è stata la Mercedes, capace grazie al nuovo motore evoluto di occupare interamente la prima fila dello schieramento di partenza con Lewis Hamilton che partirà dalla pole position per la terza volta in stagione e Valtteri Bottas al suo fianco, pronto a proteggerlo in caso di partenza sprint del tedesco.
Non è certo la situazione ideale per Vettel che però potrà contare su una vettura che ha già dimostrato di avere un passo gara superiore alle avversarie e sulle gomme Ultrasoft, le più prestazionali tra quelle portate dalla Pirelli sul circuito francese, con le quali scatterà, unica tra i team di testa a scegliere questo tipo di strategia. Per questo il tedesco, nonostante il terzo posto, è sembrato fiducioso in vista della gara che scatterà alle 16.10.
Qui è complicato trovare il bilanciamento giusto. Ho cercato di spingere al massimo, ma ho esagerato un po' perdendo la macchina e la traiettoria, iniziando a scivolare e perdendo tempo invece di guadagnarlo. Dopo il primo tentativo eravamo lì e con un giro fantastico avrei avuto un'opportunità. Alla fine il terzo posto è buono perché la macchina dovrebbe andare bene in gara – ha dichiarato il tedesco appena sceso dalla vettura -. Non so se la pole position oggi era alla mia portata, abbiamo iniziato a rilento pur migliorando. Non ho avuto grandi sensazioni; forse potevo battere Bottas ma abbiamo una buona macchina. Abbiamo anche una strategia diversa sulle gomme e vedremo cosa riusciremo a fare in gara.
Raikkonen: "Non sono riuscito a fare un giro discreto"
Se per Vettel partire dal terzo posto rappresenta comunque una buona opportunità per ambire alla vittoria, diverso è il discorso per Kimi Raikkonen, solo sesto a fine qualifica e sempre più lontano dalla Ferrari. Il finlandese non è riuscito a piazzare la zampata vincente finendo dietro anche alle due Red Bull; una giornata da dimenticare per il campione del mondo 2007 che, in gara, sarà chiamato alla rimonta per dimostrare di essere utile alla causa del Cavallino soprattutto in ottica mondiale costruttori. "Non sono riuscito a mettere insieme un giro discreto. Mi sono messo di traverso nella curva veloce a destra, era un po' umida ma è andata così. Non siamo andati male, non abbiamo messo insieme il giro ed è per questo che non siamo riusciti a partire davanti. La strategia gomme? Abbiamo visto in altre gare che alcuni piloti sono partiti con gomme diverse ma non hanno avuto miglioramenti clamorosi. Vedremo come andrà domani" è stato il suo commento ai microfoni di Sky. Il GP di Francia rappresenta forse l'ultima occasione per dimostrare di poter ancora essere un pilota degno della Rossa.
