Pit stop, uscita dai box e il pugno di Wolff: 3 simboli della gara
Sebastian Vettel ha vinto il Gran Premio d'Australia e ha riportato il Cavallino sul gradino più alto del podio a Melbourne dopo 10 anni. Una bella notizia dopo le note positive dei test di Barcellona che avevano messo in risalto alcuni miglioramenti sulla monoposto di Maranello e oggi si sono visti i primi frutti. Una vittoria attesa, sperata e cercata dalla Ferrari che se la gode e la celebra parlando di "trionfo di gruppo" di "noi" e non di singoli. "Forza Ferrari, questa è per tutti noi, ragazzi. Grande lavoro, grande macchina": sono queste le parole di Seb dopo la bandiera a scacchi. Il 2016 è stato difficile per il tedesco e la Rossa, c'era bisogno di rialzare la testa.
Il momento più importante della gara è sicuramente concentrato durante la girandola di soste che ha visto protagonisti i due uomini in testa: Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Al giro 22 il britannico esce per effettuare il pit stop ma quando rientra in pista si trova alle spalle di Max Verstappen. È questo il momento topico perché, allo stesso tempo, quando è toccato a Seb uscire tutto è parso chiaro: il tedesco grazie ad una sosta veloce è riuscito a rimanere davanti sia a Verstappen che a Hamilton. Il piano di anticipo della scuderia tedesca è fallito miseramente perché l'ostacolo Red Bull ha impedito di spingere e cercare di riportarsi davanti a Vettel fermo ai box.
Il pugno sul tavolo di Toto Wolff subito dopo l'accaduto è, sicuramente, l'immagine più importante di questa prima gara: il Team Principal della Mercedes si rende conto dell'errore nella scelta della sosta o capisce che il gap tra le due scuderie è diminuito? In Cina sarà un'altra battaglia ma se il buongiorno si vede dal mattino, allo vedremo un campionato del mondo più frizzante rispetto a quello scorso e con una Ferrari, finalmente, protagonista.