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Vettel ribattezza la sua Ferrari, Loria è il nome scelto dal tedesco per la SF71H

Il tedesco conferma la propria usanza di dare un soprannome alle monoposto che guida e dopo Eva, Margherita e Gina, sceglie Loria per indicare la SF71H, la monoposto che nel 2018 dovrà condurlo alla vittoria mondiale.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel - Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

L'assalto al mondiale di Sebastian Vettel riparte da Melbourne:il pilota della Ferrari è pronto ad andare a caccia del suo acerrimo rivale, quel Lewis Hamilton campione del mondo in carica proprio dopo avergli strappato dalle mani un titolo che, dopo la pausa estiva, sembrava ormai saldamente nella mani del tedesco.

Loria, ecco il nome scelto per la Ferrari 2018

Una sfida infinita quella tra il pilota della Rossa e il britannico della Mercede, così diversi fuori dalla pista e così simili al volante. Un duello che promette scintille il loro e nel quale Vettel potrà fare affidamento su Loria; questo, infatti, è il soprannome scelto dal pilota del Cavallino per indicare la SF71H. Un'abitudine quella del quattro volte campione di dare un soprannome alle proprie monoposto, che è diventata un'usanza: all'inizio il nome scelto sembrava essere Gloria, un nome che dato una macchina che dovrebbe riportare il mondiale a Maranello dopo 10 anni di digiuno, sarebbe suonato fin troppo spavaldo.

Da Julie a Gina, tutti i nomi delle monoposto di Seb

Alla fine il tedesco ha svelato a tutti il nome scelto, Loria appunto. E' la quarta vettura del Cavallino, dopo Eva, Margherita e Gina, ad essere ribattezzata: la tradizione, però, inizia da molto prima, già ai tempi della Toro Rosso quando il tedesco decise di chiamare Julie la monoposto che lo portò a conquistare la sua prima vittoria a Monza nel 2008. Dopo Julie arrivarono Kate e, con l’evoluzione della RB5, Kate’s Dirty Sister. Anche nel 2010 furono due i nomi delle sue auto: Luscious Liz e Rand Mandy, colei che portò Seb al primo iride. Gli altri tre titoli furono vinti con Kinky Kylie, Abbey e Hungry Heidi mentre il 2014 fu quello della sfortunata Suzie. Adesso è il turno di Loria, la vettura che il tedesco spera possa portarlo a conquistare l'alloro anche con la Ferrari.

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